ROMA – Statali: rinnovo contratti, zero soldi nel Def. Resta il blocco. A leggere il Def, il documento di Economia e Finanza del Ministero del Tesoro, non vi si trovano previste le risorse necessarie a finanziare il rinnovo dei contratti dei 3 milioni di dipendenti pubblici. C’è la stima di quanto servirebbe (1,7 miliardi nel 2016, 8,8 nel 2017), non c’è la voce dell’accantonamento.
E anzi, segnala Luca Cifoni sul Messaggero, il fatto che sia prevista l’erogazione, a legislazione vigente, dell’indennità di vacanza contrattuale anche per il periodo 2019-2021, fa pensare che il blocco contrattuale non sarà interrotto ancora a lungo. A dispetto delle rassicurazioni, in senso contrario, del ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia.
Di rinnovi si parla solo in un capitolo tecnico della sezione II del Documento, dedicato allo scenario “a politiche invariate”, ovvero quello derivante dalla conferma di impegni che in passato venivano rispettati. In questa sede viene quantificata la maggior spesa che sarebbe necessaria: 1,2 miliardi il prossimo anno e poi 4,2 nel 2017, 6,7 nel 2018 e 8,8 nel 2019.
Per trovare i fondi sarebbe necessario allargare il piano di revisione della spesa da 10 miliardi, che comunque non è di per sé sufficiente a scongiurare l’applicazione di tutte le clausole di salvaguardia: infatti il governo fa affidamento su un ulteriore 0,4 per cento di Pil (poco più di 6 miliardi) derivante dalla scelta – anche per il 2016 – di puntare ad un disavanzo maggiore di quello tendenziale. Si potrà capire forse nei prossimi mesi che intenzioni ha l’esecutivo; intanto la Cgil inizia a minacciare la mobilitazione avendo constatato l’assenza delle risorse finanziarie. (Luca Cifoni, Il Messaggero).