NEW YORK – Il traino dell’economia mondiale, gli Stati Uniti, dà un segnale di ripresa: il tasso di disoccupazione è infatti sceso ad aprile al 7,5%, ovvero il livello più basso dal dicembre del 2008, anno nero della crisi. Il dato comunicato dal Dipartimento del Lavoro è anche migliore delle attese. Nel mese di marzo il tasso di disoccupazione in Usa era del 7,6%. In particolare, i posti di lavoro creati ad aprile sono stati 165.000, contro i 138.000 di marzo e i 155.000 previsti. Il tasso di partecipazione della forza lavoro resta però ai minimi dal 1979, al 63,3%.
I dati positivi sull’occupazione ”sono un’ulteriore prova che l’economia americana continua sulla strada della ripresa dopo la più dura recessione dal dopoguerra”, ha commentato la Casa Bianca. ”Molto comunque resta da fare”, ricorda però Alan Krueger, consigliere economico del presidente Barack Obama, che rinnova l’appello al Congresso a varare le misure per la crescita e a rimpiazzare ai tagli automatici della spesa un piano di riduzione del deficit che sia equilibrato.