Wsj. La sabbia è il nuovo oro (anche in Borsa) nella corsa al fracking del gas

Wsj. La sabbia è il nuovo oro nella corsa al fracking del gas
Wsj. La sabbia è il nuovo oro nella corsa al fracking del gas

ROMA – Wsj. La sabbia è il nuovo oro nella corsa al fracking del gas. Il boom dell’energia, che conferma la crescita mondiale, alimenta la domanda di materiali chiave per l’estrazione di gas con le nuove tecniche del fracking (lo shale gas negli Usa consentirà la sua autonomia energetica nel medio termine). La sabbia è l’ingrediente chiave della ricetta dell’approvvigionamento energetico. Solo in Wisconsin sono attive 100 miniere di sabbia. Le compagnie americane avranno utilizzato quest’anno  56.3  miliardi di pounds (0,45 kg) di sabbia, materiale indispensabile a creare gli esplosivi per rompere il suolo in profondità e permettere la fuoriuscita di petrolio e gas.

Le azioni della Hi-Crush Partners di Huston sono cresciute del 59% da quando sono iniziati gli scambi nel 2012; quelle della U.S. Silica Holdings Inc. sono raddoppiate in un anno portando il valore della compagnia a 1,9 miliardi di dollari: la sabbia per il fracking rappresenta il 62% del suo business. La frattura idraulica delle sorgenti avviene attraverso il pompaggio di sabbia, agenti chimici e acqua ad alta pressione per rompere gli strati di roccia più resistenti per consentire l’emersione di petrolio e gas.

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