Anche l’aria è militante, almeno per il ministro della Salute Ferruccio Fazio. O meglio, “l’aria condizionata è di destra. Va verso il progresso e il consumo”. Quindi seguendo il suo ragionamento i poveri italiani in balia della calura d’estate, senza apparecchi sputa freddo, sarebbero di sinistra. E allora a quelli di destra piace invece stare al fresco. Eppure volendo usare la terminologia berlusconiana anche ai più “sfigati” dell’altra sponda politica non dispiacerebbe.
Fazio si è preso la briga di motivare la sua affermazione al programma di radio2 “Un giorno da pecora: “Comunque l’aria condizionata fa male. Entrare e uscire da luoghi con aria condizionata, come la macchina, è una delle cose più pericolose per il fisico. un modo garantito per prendersi un accidente. Se non c’è, è meglio”. E quindi? Se l’aria condizionata è di destra e se fa anche male, dovremmo dedurre che la destra fa male?
Lui su questo sorvola, ma alla fine torna sulla retta via e da buon esponente del governo cui tutto è chiamato a risolvere risponde anche alla fatidica domanda dei due conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro “E come ci si può difendere dal caldo?”, con dritte incluse: “Due consigli: vestirsi leggeri e muoversi poco”.
E quindi l’aria condizionata va bandita con una doccia o la vasca. Giorgio Gaber diceva: “Fare il bagno nella vasca è di destra far la doccia invece è di sinistra…Ma cos’è la destra cos’è la sinistra”.