Allarme bomba (falso) in stazione a Trani: il Comune chiude le scuole, poi le riapre. Polemiche

di redazione cronaca
Pubblicato il 25 Marzo 2024 - 09:36
allarme bomba trani

foto ANSA

La decisione del Comune di Trani di chiudere le scuole in risposta a un’allarme bomba presso la stazione, seguito da una riapertura poco dopo, ha suscitato polemiche tra i residenti. L’allarme è stato dato alle 6 di questa mattina, 25 marzo, quando è stato scoperto un biglietto minatorio. Le forze dell’ordine hanno constatato che si trattava di un falso allarme. Il sindaco Amedeo Bottaro ha emesso un provvedimento di chiusura delle scuole, successivamente revocato. La prima comunicazione ufficiale del Comune sui social media annunciava la chiusura delle scuole a causa dell’allarme bomba. Tuttavia, dopo i controlli della polizia e dei carabinieri, è stato garantito l’accesso agli studenti. Questo nuovo annuncio ha scatenato critiche da parte degli utenti sui social. Alcuni hanno ironizzato sulla situazione, mentre altri hanno criticato l’amministrazione comunale per la gestione dell’evento. Altri ancora hanno notato l’incoerenza tra l’allarme iniziale e la riapertura rapida delle scuole. La vicenda ha generato dibattito e sarcasmo online tra i cittadini di Trani.

Qualche ora dopo il nuovo messaggio lanciato su Facebook, in cui si annuncia che dopo gli avvenuti controlli di carabinieri e polizia sarebbe stato garantito l’accesso agli studenti, ha scatenato le critiche degli utenti. Nei commenti c’è chi scrive ironicamente: “Ora abbiamo la chat delle mamme tranesi vessate dall’amministrazione comunale che apre le scuole un’ora dopo averle chiuse per un allarme bomba…. Evvai!!!!”; e chi attacca: “In questo avviso si evidenzia la totale incapacità di questa amministrazione a capire le problematiche dei cittadini. Inadeguati”. Ma anche chi afferma: “Prima create allarmismo e ora ve ne uscite dicendo che i ragazzi possono tornare a scuola così in quattro e quattr’otto!! L’arte dei pupi proprio!!!”.