ROMA – Silvio Berlusconi indossava un giubbotto antiproiettile sotto i due maglioni di cashmere con i quali ha sfidato il freddo che tagliava via del Plebiscito quando, poco prima delle 17, ha comiziato il migliaio di militanti di Forza Italia (FOTO) accorsi da tutta la Puglia, la Campania e la Calabria, mentre il Senato votava la sua decadenza, la sua espulsione dal Parlamento.
È una protezione che non usa certo tutti i giorni, ma solo nelle occasioni ad alto rischio. Scrive l’Huffington Post:
“Raccontano nella cerchia ristretta che, dopo la statuetta di Tartaglia, l’apparato di sicurezza che si muove intorno a lui ha provato a imporgli l’utilizzo del giubbotto ogni qual volta si muove tra la gente. Berlusconi, dicono in gergo para-militare, è “polarizzante”, capace cioè di suscitare grandi passioni e odi. E quindi rischia di diventare un obiettivo. Tanto che, per l’anno successivo alla statuetta, furono accuratamente evitati i luoghi aperti.
Epperò Berlusconi non sempre ha ubbidito ai consigli. Anzi, spesso ha preferito sentirsi più libero da una precauzione che, comunque, ha uno spessore che non supera i tre centimetri e non si nota nemmeno indossata sotto un pullover che a sua volta funge da sottogiacca. E non ha ubbidito nemmeno in situazione “al limite”. Come a Brescia, a maggio di quest’anno. Fu proprio sotto il palco in piazza Duomo che disse di no a tutto l’apparato di sicurezza che, praticamente, lo implorava di indossare il giubbotto dopo gli incidenti del pomeriggio nelle vie del centro, nel corso dei quali un militante del Pdl fu ferito a uno zigomo. Ebbene, prima di salire, fu proprio Berlusconi a stemperare l’agitazione di scorta, caposcorta, forza dell’ordine, con una battuta: “Vorrà dire che se mi uccideranno sul palco, preparatemi un bel funerale””.
Francesco Merlo, su Repubblica, aveva parlato di una muta da sub. Una protezione dal freddo, non dal piombo:
“L’ho guardato attentamente, con il vecchio binocolo del cronista, e soprattutto quando è sceso e la sua devota fidanzata, che per tutto il tempo del comizio aveva inalberato il cartello «oggi decade la democrazia », gli ha baciato la mano. Ebbene, sotto il girocollo nero, si intravede qualcosa di molto aderente, non la maglia della salute ma una più efficace muta Mares da sub che è l’ultima grottesca trovata per parodiare Superman”.
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