BRUXELLES – Ecco le tre notizie false che sono state diffuse sugli attentati di oggi (22 marzo) a Bruxelles, le bombe alla stazione metropolitana di Maelbeek e all’aeroporto di Zaventem. La prima bufala è il video della bomba all’aeroporto, diffusa attraverso i social network e poi ripresa da più di un giornale e una televisione francese e italiana. Nel filmato girato da una telecamera di sicurezza si vede un’esplosione. Ma non è quella di Zaventem: il video è datato 25 gennaio 2011 e si riferisce all’attentato all’aeroporto Domodedovo di Mosca, un attacco al più grande scalo russo che causò 35 morti e 180 feriti.
La seconda notizia falsa è quella di una bomba che sarebbe esplosa alla stazione metropolitana di Schumann (tra l’altro immediatamente dopo Maelbeek). La notizia è partita dall’agenzia di stampa belga e immediatamente ripresa dalle agenzie di tutto il mondo, fra i quali l’Ansa, che alle 9.43 ha pubblicato questo flash (nel gergo d’agenzia una notizia importante data in tempo reale): “Fonti alla agenzia Belga riferiscono di un’altra esplosione nella stazione della metropolitana di Schumann, molto vicina a quella di Maelbeek”.
La stessa Ansa ha poi verificato la falsità della notizia e alle 10:57 ha pubblicato un altro flash: “Non ci sarebbe stata alcuna esplosione alla stazione metro di Schumann a Bruxelles. Lo ha detto un testimone all’Ansa sul posto”. Qualche minuto dopo l’Ansa ha dato notizia di sminatori che erano entrati nella stazione di Schumann alla ricerca di ordigni inesplosi.
La terza notizia falsa è quella di una sparatoria a Sablon, il quartiere degli antiquari che si trova nel centro di Bruxelles. Anche questa dei colpi d’arma da fuoco a Sablon, circolata su Twitter nei minuti immediatamente successivi all’esplosione delle bombe a Maelbeek e Zaventem, si è rivelata una bufala.