ROMA – Gianroberto Casaleggio e Forza Italia, qual è la verità? Venerdì Andrea Scanzi, affondando nella polemica tra il suo giornale, Il Fatto Quotidiano, e Beppe Grillo (scoppiata per la questione del reato di clandestinità), scriveva “….Casaleggio non si candidò secoli fa in Forza Italia per caso…”
Ecco il paragrafo esatto dell’articolo di Scanzi: Mi fa ridere come i soliti tonni nostromo della “sinistra” se ne accorgano solo adesso: sempre svegli, eh? Casaleggio non si candidò secoli fa in Forza Italia per caso, come non erano a caso certe battute sui cinesi negli spettacoli di Grillo (peraltro riprese da Striscia la notizia). I due se ne facciano una ragione: in tema di immigrazione e clandestinità hanno idee minoritarie rispetto ai “loro” parlamentari e al “loro” elettorato.
Poi la replica su Twitter di Beppe Grillo, con in tweet a firma di Casaleggio e di Paolo Becchi, professore universitario vicino al MoVimento 5 Stelle:
Casaleggio infatti non si candidò direttamente con Forza Italia ma, come scritto da Panorama, con una lista civica di Vito Groccia in un paesino in provincia di Torino chiamato Settimo Vittone. La prima prova politica, però, è un disastro: la sua lista ottiene 294 voti, sei dei quali vanno a Casaleggio. Il candidato sindaco collegato alla lista di Casaleggio è invece Vito Groccia, calabrese e di Forza Italia. Lui in consiglio comunale ci arriva. Casaleggio no.
Casaleggio, da parte sua, ha sempre replicato di aver “partecipato nel 2004 ad una lista civica del mio paese non collegata ad alcun partito”.
Andrea Scanzi, dopo le polemiche, rettifica:
Questo l’articolo
Casaleggio mi accusa di dire il falso sulla sua candidatura in Forza Italia. Uh oh. Vedo che anche lui, in mancanza di appigli migliori, gioca alla pagliuzza e alla trave. Come un D’Alema qualsiasi. Vero: tecnicamente non si candidò in Forza Italia. Chiedo scusa per la gravissima semplificazione: mi autopunirò guardando in loop un video qualsiasi su Gaia. Casaleggio si candidò però in una lista civica, nel 2004, a Settimo Vittone nel Canavese. Quella lista, “Per Settimo”, era capeggiata da Vito Groccia, “politico calabrese vicino a Forza Italia”. Ops. Casaleggio partecipò alla stesura del programma, si impegnò in prima persona e ottenne un risultato rutilante: sei voti e niente elezione. Tale ricostruzione della candidatura di Casaleggio è persino generosa nei suoi confronti, ma io in fondo sono un buono.
Poi la replica diretta di Gianroberto Casaleggio dal blog di Beppe Grillo con un piccolo ps alla fine di un post dedicato all’Italia, praticamente morta e tenuta in vita artificialmente:
Leggi anche: Gianroberto Casaleggio sul blog di Beppe Grillo: “La vita artificiale dell’Italia”
Ps: “Non mi sono mai candidato in Forza Italia. Andrea Scanzi dice il falso.”Gianroberto Casaleggio