PECHINO – Un cinese patito di sashimi, il piatto più costoso e prelibato del menù sushi che consiste nel mangiare pesce freschissimo crudo tagliato in fette sottilissime, ha rischiato di morire: nell’interno del suo corpo c’era il verme solitario.
L’uomo si grattava in continuazione e avvertiva forti dolori allo stomaco. Gli accertamenti e le radiografie a cui si è sottoposto hanno mostrato la presenza al suo interno di una tenia, un verme parassitario molto comune.
Le larve di questo verme si trovano nel pesce crudo. Casi di presenza di verme solitario, sono aumentati sia nei paesi poveri, sia nei paesi ricchi in cui è in crescita la popolarità del sushi.
Una volta che il parassita ha trovato il suo ospite, continuerà a crescere nell’intestino fino a 15 metri. I sintomi della sua presenza sono fatica, difficoltà ad andare al bagno, dolori addominali. La larva si può trovare anche nel pesce marinato e in quello affumicato. Si può annidare anche nel carpaccio e nel salmone crudo. Se le larve migrano in altre parti del corpo, possono arrivare a mangiare il fegato, il cuore, il cervello e risultare fatali.Nel caso invece in cui non raggiungono altri organi, possono vivere per anni indisturbate all’interno dell’intestino.
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