MILANO – Prima a scuola, poi alla sede Expo per annunciare l’arrivo di Raffaele Cantone e provare a rilanciare i lavori dopo l’inchiesta sugli appalti. Matteo Renzi è a Milano, e si imbatte in una contestazione di un gruppo di antagonisti. Non solo: Beppe Grillo minaccia un blitz in via Rovello. Ma il premier non si lascia intimidire:
“Voglio confermare alcuni impegni che il governo ha preso. Siamo assolutamente certi che l’Expo sia una strepitosa opportunità anche per il tema che è stato scelto. Non sottovaluto ciò che è accaduto. Ma lo Stato è più forte dei ladri”.
Renzi è andato alla sede di Expo, a pochi passi dal Castello Sforzesco, per incontrare di persona i vertici della società, il Comune, la Regione, la prefettura. E’ arrivato da Roma insieme ai ministri dell’Agricoltura e delle Infrastrutture (e prossimo candidato sindaco di Milano) Maurizio Martina e Maurizio Lupi.
La delegazione governativa, arrivata in via Rovello dopo la visita alla scuola di via Massaua, è stata accolta da contestazioni degli antagonisti, riferisce Oriana Liso su Repubblica.it: una ventina di manifestanti dei Comitati per la casa e contro Expo 2015 che hanno tentato di sfondare il cordone di polizia in via Dante. I manifestanti sventolavano bandiere rosse con la scritta ‘stop agli sfratti, sgomberi e pignoramenti’.
Dopo la riunione in via Rovello Renzi è andato alla sede della Camera di commercio per incontrare i rappresentanti delle imprese milanesi e il presidente Carlo Sangalli.
“Milano è per l’Italia un punto di riferimento, siamo ad un passaggio delicato ma chiave e strategico. Se vinciamo la sfida facciamo l’Italia, se ci tiriamo indietro non siamo l’Italietta ma siamo incoerenti. Possiamo perdere due punti alle Europee, ma non l’occasione dell’Expo. Dico grazie a chi non molla e a chi crede. Siamo assolutamente certi che l’Expo è un’occasione strepitosa”.
La “minaccia di Grillo”. A Milano, però, sempre per martedì 13 maggio è previsto l’arrivo di Beppe Grillo, che ha organizzato una conferenza stampa alle 16 con i portavoce del Movimento 5 stelle per “denunciare gli scandali della grande abbuffata Expo 2015”.
Grillo punta sul fatto che il suo movimento si è sempre detto contrario all’Expo. Ma, sottolinea Liso, non è escluso che Grillo tenti un blitz in via Rovello.
Il video della contestazione
I commenti sono chiusi.