ROMA – Tra le foto del sito di Marco Fassoni Accetti ce n’è una con sullo sfondo una figura umana che impugna un flauto, ben visibile, che si direbbe simile o eguale a quello fatto ritrovare.
Si tratta di una foto di un allestimento artistico reperita nel sito con le opere di Accetti. Foto decisamente interessante: vi si vede in primo piano un uomo a torso nudo, in parte coperto con un lenzuolo che ne lascia scoperte le spalle; è un uomo di oggi ma potrebbe essere un antico romano emerso dagli scavi in cui è ambientata la foto o il frutto del gioco di immedesimazione di Frère.
Se si entra nel sito di Fassoni Accetti, si scopre che la foto si intitola “Frère pensa d’essere scultore nel passato con modella” e appartiene alla sezione “collegio”, in cui compaiono una serie di personaggi individuati genericamente come “Frère” o Frère con iniziali puntate.
Le foto sono molto belle dal punto di vista estetico ma anche adatte non solo alla contemplazione ma anche allo studio di uno psicanalista.
Frère, fratello, è tutto vestito di nero, come i Fratelli cristiani di San Giovanni Battista de la Salle o i Maristi.
Sullo sfondo, che potrebbe essere costituito da un dipinto originale o da un fotomontaggio, c’è il dipinto policromo di una figura umana, che si direbbe femminile a giudicare dai capelli lunghi e dall’abito, che impugna un flauto che pare il gemello di quello fatto trovare a “Chi l’ha visto?“.
Il gemello o proprio “quello”. Per gli inquirenti quindi un nuovo grattacapo.
Marco Fassoni Accetti usa nelle sue opere – foto e cinema d’arte – forti dosi di simbolismi, come in queste della sezione “collegio” del suo sito”.
I commenti sono chiusi.