ROMA – Pier Luigi Bersani invoca senso di responsabilità, ma il Movimento 5 Stelle risponde picche e alza un muro insormontabile: “Non usciremo nemmeno dall’Aula”, ha detto il capogruppo al Senato,Vito Crimi, all’uscita dell’incontro col premier incaricato. Crimi è stato accolto insieme alla sua omologa alla Camera, Roberta Lombardi alle 10 in punto. Le consultazioni-lampo, appena un’ora scarsa di colloquio, si sono svolte in diretta streaming come richiesto.Grillo era assente, ma il sito del Sole 24 Ore spiega che i capigruppo lo hanno sentito telefonicamente poco prima di entrare. La linea ufficiale del Movimento 5 Stelle resta quella di non appoggiare un eventuale governo Bersani. Ma non solo non lo appoggeranno, lo ostacoleranno attivamente, votando no alla fiducia.
Il primo a prendere la parola è stato il premier incaricato che ha chiesto senso di responsabilità affinché il suo governo possa partire:
“Parto dal presupposto: governo sì, governabilità ok, ma senza cambiamento non ci può essere governo. Voi di questo cambiamento siete protagonisti, ma non siete esclusivi protagonisti.La mia forza sente questa esigenza. Io non faro’ governi che abbiano davanti l’impossibilità di cambiamento”. “C’è un aspettativa di governissimo, ma io dico ‘non esiste”’. Un no ”non per preclusione verso la destra, che la pensa diversamente da me ma e’ in tutta Europa, ma perche’ metteremmo un coperchio politicista su una pentola che chiede cambiamento: finiremmo per bloccarci reciprocamente. Questo non si farà”. ”A chi è più vicino chiedo responsabilità. Alle forze che vogliono avere più autonomia chiedo di non impedire questo percorso”.
E’ seguita, sorda, la replica del capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi:
“Sono venti anni che sentiamo queste parole. Mentre parlava mi sembrava di sentire una puntata di Ballarò. Sono venti anni che voto e che sento parlare delle stesse cose e non vengono mai realizzate”.
Le ha fatto eco il suo omologo al Senato, Vito Crimi:
”Nonostante quello che si dice sul nostro dibattito, il messaggio che riceviamo unanime da nostri elettori non è quello della responsabilità, ma di non dare fiducia in bianco”.
Ma agli esponenti di M5S che tentavano di rilanciare un governo guidato dal loro Movimento, Bersani ha risposto: ”Purtroppo non siamo a Ballarò; il governo è una roba seria”.
Con i cronisti che attendevano la delegazione M5s all’uscita dell’incontro, Crimi ha sentenziato: ”Escludo che usciremo dall’aula” del Senato per consentire la nascita di un governo Bersani. Crimi ha ribadito che M5S voterà espressamente no alla fiducia ad un governo Bersani.
Le prime immagini dell’incontro (foto LaPresse)
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