Jessie e Ray, 70 anni insieme, i servizi sociali li dividono: la reunion è commovente

LONDRA – Inseparabili per ben 70 anni, poi divisi per decisione dei servizi sociali e ora, finalmente, Jessie e Ray Lorrison rispettivamente 88 e 95 anni, sono tornati a vivere nella stessa casa di riposo. Una bella notizia, certo, ma fa riflettere su alcuni aspetti crudeli della vecchiaia. Una condizione in cui spesso c’è chi decide per gli anziani, non interessa la solitudine, non si ha più un ruolo, autorità e dignità.

La decisione di separare Ray e Jessie Lorrison, per i due anziani coniugi è stata sicuramente una ferita emotiva profonda, anche se ora, grazie a una petizione firmata da 25.000 persone, c’è stata un’inversione di marcia e la coppia ha potuto siglare la riunione con un bacio e, come afferma Ray, 95 anni, sentirsi di nuovo “al settimo cielo”, scrive il Daily Mail. Cheryl Bates, 60 anni, loro figlia, ha detto:”E’ stato molto emozionante. Tutto il personale della casa di riposo è scoppiato in lacrime”. “Erano entrambi felicissimi di essere di nuovo insieme. Mio padre, da quando li avevano separati, era agitato e infelice ma ora si è calmato”

La coppia riunita ha gustato una torta, bevuto del tè e trascorso il pomeriggio a guardare la tv: piccoli gesti quotidiani ma per due persone anziane molto importanti; è stato ritrovare affetto, stabilità, sicurezza, punti di riferimento. A seguito di una caduta, Jessie fu ricoverata in ospedale mentre Ray, che ha il morbo di Alzheimer, fu trasferito alla casa di riposo Westoe Grange.
I servizi sociali, inizialmente avevano affermato che i due, una volta dimessa Jessie, potevano tornare nella casa coniugale, dove avrebbero ricevuto visite quotidiane dagli assistenti.
Successivamente, fu deciso che la coppia non poteva tornare insieme ma a quel punto, il nipote Lee Bates, 41 anni, ha lanciato una petizione online per sollecitare il Consiglio a rivedere la decisione: hanno firmato più di 25.000 persone.

Dopo 70 anni di vita insieme, impossibile vivere il quotidiano da soli. “Mio nonno era confuso, ansioso, si sedeva e aspettava il ritorno della moglie”, afferma il nipote, “a mia nonna mancava terribilmente il marito, voleva prendersi cura di lui, anche solo stando seduta accanto prendendogli la mano”. “Un trattamento disumano e crudele”, l’amara riflessione di Bates.
Quando a Jessie e Ray è arrivata la notizia che potevano stare insieme nella stessa casa di riposo “mia nonna ha pianto, non vedeva l’ora di tornare con l’uomo che ama da 70 anni”, conclude il nipote.

 

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