ROMA – “La metro di Marino uccide un bimbo“: con questo titolo il quotidiano Libero riporta in prima pagina la notizia della morte del piccolo Marco Fiori, il bimbo di 4 anni morto precipitando nella tromba dell’ascensore della metropolitana di Roma.
L’articolo, firmato da Franco Bechis, riferisce di un caso analogo successo allo stesso giornalista a Roma l’estate scorsa. In quel caso non ci furono vittime, ma le persone restarono intrappolate nell’ascensore senza aria condizionata per due ore. Ed era il 25 luglio.
Bechis approfitta della morte del piccolo Marco per attaccare la giunta Marino:
“Non si fa manutenzione, perchè si tratta di piccoli lavori e lì difficilmente girano tante tangenti: chi ne avrebbe vantaggio? Non si fa perchè nessuno la vede, nemmeno noi giornalisti che facciamo inchieste e solleviamo grandi scandali. Ieri potrà anche esserci stato un errore umano, il bimbo preso dal panico ha fatto il passo che un adulto forse non avrebbe tentato. Ma non parlate di fatalità. Quel bimbo è stato assassinato dalla leggerezza e dall’incuria di Roma”.
Ma quello di Libero non è stato l’unico attacco al sindaco Marino nella giornata di giovedì. Anche il quotidiano il Tempo ha titolato in prima pagina “la tomba di Marco”, con riferimento alla metropolitana romana, mentre la deputata del Movimento 5 stelle Roberta Lombardi ha scritto su twitter: “La metro di Marino, reduce da quella di Alemanno, è degna del terzo mondo”.