KIEV – Nastya Ptichek, un artista di Kiev, ha rivisto alcune opere d’arte inserendo emoticon, notifiche di Instagram, aggiornamenti di Twitter e messaggi di Facebook in alcune opere d’arte.
Il suo progetto si chiama “Emoji-nation” ed è diviso in cinque sezioni: nella prima l’artista ha affiancato dei sosia a soggetti celebri.
L’artista, poi, usa finestre modali, di quelle che chiedono all’utente di interagire prima di tornare alla finestra “madre”, per dialogare con opere d’arte antica E infine ecco il momento di Google, che si inserisce anche nell’opera dell’artista a cui Ptichek deve di più: Marcel Duchamp.