ROMA – Finto Gianroberto Casaleggio (@casalegglo) spopola su Twitter, al ritmo di 15-20 cinguettii al giorno. Tweet del tipo: “Misure antiriciclaggio. Indagare fatina dei dentini”; “Basta carta. Stampare banconote in pdf”; “Parlamento occupato. Lasciare messaggio”. “Fuori la Germania dall’euro, lentamente e con le mani bene in vista”. “Democrazia dal basso: primarie per eleggere i genitori”. Un finto profilo del guru del Movimento 5 stelle che, però, fa proseliti: al momento sono 21.950 i follower.
Dietro il finto profilo di Casaleggio, racconta Repubblica, c’è un collettivo di autori di satira via web, il Diecimila.me. Sul loro sito un post dal titolo “Essere Casaleggio” recita: “Nascosti tra i rovi di una fitta quanto spinosa democrazia dal basso, emerge dal sottobosco repubblicano un’armata di cittadini vogliosi di partecipare al nuovo che disavanza, Casaleggio, il profeta dei disconnessi. Questa rubrica è un omaggio ai tanti volenterosi che, con spirito collaborativo e animosa operosità, seguono @casalegglo su Twitter e commentano le sue idee per il cambiamento”.
Repubblica ha intervistato uno dei componenti del collettivo, Massimo Santamicone alias Azael, 39 anni, che racconta:
“Avevamo provato col fake del Papa ma ci hanno censurato subito così ci siamo buttati su Casaleggio. Gli si adattava bene questo metodo di scrittura telegrafica e apocalittica”. In pochi giorni il boom, anche di menzioni: “Ogni giorno 500-600. E la cosa pazzesca è che più della metà sono serie: ormai si sono appropriati del personaggio anche se abbiamo scritto ovunque che siamo noi”. Sul sito di Diecimila.me è aperta una rubrica di monitoraggio delle interazioni social del finto guru, ovvero lo “psicodramma collettivo” intorno al “profeta dei disconnessi”.
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