Maltempo. Bomba d’acqua su Roma: grandine su litorale, Colosseo e Piramide allagati FOTO, VIDEO

ROMA – La pioggia è arrivata su Roma. Bombe d’acqua su Roma Sud, grandine sul litorale, vortici di vento e pioggia verso Ostia, Colosseo allagato. Il tanto temuto nubifragio è arrivato tra le 15 e le 16 del pomeriggio di giovedì 6 novembre.

BOMBA D’ACQUA A CASAL PALOCCO – Il nubifragio dal litorale di Roma si è spostato verso i quartieri sud, in particolare Casalpalocco e Infernetto che lo scorso anno sono state duramente colpite dal maltempo. Numerose strade sono allagate. Il vento ha spostato la perturbazione verso il centro di Roma.

ZONE ALLAGATE – Allagamenti in diverse strade della città: da via della Magliana a Corso Francia, da via Cristoforo Colombo ad Ostiense. Un albero è caduto in via delle Baleniere a Ostia mentre un grosso ramo è pericolante all’altezza del chilometro 24 della Flaminia. I vigili hanno transennato una parte di via di Malagrotta a causa di una grande voragine che si è aperta sull’asfalto.

INFARTO A OPERATORE SERVIZIO GIARDINI – Sono gravi ma stabili le condizioni di un operatore del Servizio Giardini del Comune di Roma colto da infarto mentre effettuava un intervento per il maltempo a Castel Porziano. Lo si apprende da fonti sanitarie. L’uomo è stato soccorso nel pomeriggio dagli operatori del 118 che lo hanno salvato effettuandogli per tre volte la defibrillazione. Trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, è stato sottoposto a un intervento di angioplastica ed è ora ricoverato in rianimazione. La prognosi è riservata.

ALLAGAMENTO OSSERVATORIO PAPALE – I vigili del fuoco sono intervenuti a Castel Gandolfo presso la residenza del Papa, per l’allagamento dell’Osservatorio astronomico papale. Secondo le informazioni dei vigili del fuoco non sono coinvolte persone.

GRANDINE A ROMA NORD – Nubifragio con grandine a Roma Nord dove un sono caduti chicchi molto grandi. Questo video postato su YouReporter, è stato girato da una finestra del quartiere Aurelio: 

LA PIRAMIDE ALLAGATA – Piazza Porta San Paolo che costeggia la Piramide Cestia completamente allagata a causa della bomba d’acqua. Da cui parte la metropolitana della Roma Lido e c’è la Piramide, la tomba di Gaio Cestio in stile egizio la cui costruzione fu completata nel 12 a.C.

RALLENTATO TRAFFICO AEREO A FIUMICINO – Un violento nubifragio ha colpito anche l’area dell’aeroporto di Fiumicino, dove le operazioni di decollo e atterraggio sono state rallentate a causa della scarsa visibilità e della portata eccezionale di acqua

ACQUA NELLA METRO C –  Infiltrazioni di acqua anche in due stazioni della nuova metro C di Roma, la linea che dovrebbe essere inaugurata entro domenica dopo l’ultima autorizzazione della Regione Lazio. L’acqua è arrivata negli atri delle stazioni Giardinetti e Grotte Celoni, ma non agli impianti. “Il fenomeno meteorologico non ha avuto alcun impatto sul regolare svolgimento dell’attività di pre-esercizio della linea e i treni hanno regolarmente transitato su tutta la tratta continuando a far registrare le stesse positive performance riscontrate nei giorni scorsi dalla Commissione di Agibilità e Sicurezza”, spiegano dall’assessorato ai Trasporti di Rom

MASSIMA ALLERTA FINO A MEZZANOTTE – “Fino alle 24 resta il codice rosso e la massima allerta, poi domani scatterà il codice arancione. Dobbiamo mantenere alta l’allerta ma visto che la situazione andrà verso il codice arancione il Prefetto ha deciso le scuole domani mattina apriranno”. Così il vicesindaco di Roma Luigi Nieri al termine della riunione in Prefettura.

NUBIFRAGIO SUL LITORALE –  Poco dopo le 15 nella zona del litorale romano, tra Fiumicino ed Ostia, si sta abbattendo un violento nubifragio, con grandine, forti raffiche di vento e fulmini. Le strade sono coperte da un manto bianco composto da grossi chicchi di grandine. Si teme che questo nubifragio si sposti verso Roma e possa determinare le temute bombe d’acqua.

PROTEZIONE CIVILE CON MOTO D’ACQUA  –  Cresce l’attesa nel quadrante sud di Roma per la prevista allerta meteo. In uno dei punti raccolta della Protezione Civile nel quartiere dell’Infernetto, uno dei più colpiti durante l’alluvione del 2011, sono arrivati anche i sommozzatori del Nucleo di Santa Marinella. Tra i mezzi di soccorso c’è anche una moto d’acqua che al momento staziona nella piazzola accanto a camioncini e pick-up della Protezione Civile.

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E intanto si attende il picco di pioggia, oltre ai 25 mm caduti questa mattina in medi con picchi di 40 mm, spiega il Comune:

“Dalle 7 di stamane è caduta una media di oltre 25 millimetri di pioggia con picchi di 40. Si sono quindi verificati alcuni disagi sulle strade. Aver chiuso le scuole è stato un intervento opportuno perché il picco maggiore lo abbiamo avuto proprio negli orari di ingresso a scuola. Soprattutto avere meno traffico sulle strade ha permesso ai nostri mezzi come a quelli dei vigili del fuoco e dei vigili urbani, di muoversi molto più velocemente nelle zone dove erano necessari interventi”.

ALMENO 80 INTERVENTI – “Abbiamo fatto da stanotte oltre 80 interventi soprattutto per allagamenti. Non sono segnalati per ora dissesti stradali, ma qualche problema sul Gra e sull’ Appia”.

E’ stata chiusa nuovamente la stazione della metro A di Roma “Giulio Agricola” a causa della pioggia.

Al momento si registrano allagamenti in diverse strade della città: da via della Magliana a Corso Francia, da via Cristoforo Colombo ad Ostiense. Un albero è caduto in via delle Baleniere a Ostia mentre un grosso ramo è pericolante all’altezza del chilometro 24 della Flaminia. I vigili hanno transennato una parte di via di Malagrotta a causa di una grande voragine che si è aperta sull’asfalto.

SCUOLE APERTE – Le scuole saranno riaperte venerdì 7 novembre. Lo ha confermato il vicesindaco Luigi Nieri, motivando la riapertura col “codice arancione” della Protezione Civile

METRO RIAPERTA E POI RICHIUSA – A Roma tre delle quattro stazioni metro della linea A sono state riaperte, resta chiusa solo ‘Porta Furba’.

AUTO BLOCCATE IN SOTTOPASSO – I vigili del fuoco al lavoro nel sottopassaggio di via Appia vicino ad Albano per soccorrere alcune auto bloccate a causa della pioggia. Gli automobilisti sono usciti dalle vetture rimaste bloccate in circa un metro d’acqua. Allagamenti anche nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria di Ciampino.

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VOLI DEVIATI DA CIAMPINO A FIUMICINO – Sei voli Ryanair previsti in arrivo all’aeroporto di Ciampino, colpito dal maltempo, sono stati fatti atterrare all’aeroporto di Fiumicino.

I passeggeri, da Fiumicino, raggiungeranno Ciampino con una navetta messa a disposizione dal vettore. I voli, compresi nella fascia oraria tra le 7 e le 9, erano provenienti rispettivamente da Niederrhein, Siviglia, Madrid, Bari, Cagliari e Budapest.

“ALLERTA VIOLA”- Mauro Grassi, direttore della struttura di missioni contro il dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi, ha spiegato a Radio 1:

Roma è un’altra area dove devono essere fatti lavori strutturali; è allarme viola, cadrà una quantità notevole di acqua”.

ALLAGAMENTI ALL’EUR, AUTO IMPANTANATE – All’Eur, quartiere a sud di Roma, un allagamento di vaste proporzioni costringe le auto a tornare indietro. Alcune sono rimaste impantanate, con l’acqua che raggiunge i 30 centimetri. A causa della scarsa visibilità dovuta alla pioggia si stanno verificando rallentamenti sul Grande raccordo anulare.

STAZIONI METRO A CHIUSE – Il violento nubifragio che si sta abbattendo sulla Capitale ha già provocato la chiusura di 4 stazioni della metro A, allagamenti in diverse zone della città e la chiusura di numerosi sottopassi. Sono state chiuse per allagamento a Lucio Sestio, Colli Albani, Porta Furba e Giulio Agricola.

A causa del maltempo è stato chiuso il sottovia di via Tiburtina e allagamenti sono stati registrati in via Prenestina, viale della Primavera e nel sottopasso della stazione Tiburtina. Sulla Casilina invece alcuni semafori in tilt. Rallentamenti sono stati registrati anche sul Grande Raccordo Anulare.

SCUOLE CHIUSE – Il prefetto Giuseppe Pecoraro ha disposto la chiusura preventiva delle scuole la mattina del 6 novembre e invitato i cittadini a rimanere a casa “a meno che non sia necessario uscire”.

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