ROMA – E d’accordo che con Twitter e simili ormai siamo abituati ad avere aggiornamenti “on time” anche della trita quotidianità di personaggi famosi e non. Va bene che la domanda “Come ti senti adesso” la chiede Facebook, la sollecita Instagram con immancabile corredo fotografico, e ormai la impone persino il sito dell’impeccabile Corriere della Sera che in fondo a ogni notizia ti suggerisce l’apposito sondaggio per verificare se la lettura della stessa ti abbia reso felice, triste o malinconico o pessimista.
Insomma quello che un tempo, causa mancanza di mezzi, era tenuto all’oscuro oggi invece viene spiattellato e succede così che anche un compìto ministro, quello per i Beni Culturali Massimo Bray, scriva su Twitter che nel momento in cui digita il suo status si sta sottoponendo all’ascolto di “Dimentico tutto”, canzone di Emma Marrone. Con conseguente domanda-sondaggio: “E voi cosa state ascoltando?”.
Non che sia una gaffe o una caduta di stile, per carità. Al limite ci si conceda di dubitare del reale interesse del ministro circa i gusti musicali dei suoi “followers”. Ma certo non può non essere notata la svolta “pop” di un ministro che, data la sua carica, rischia di risultare “snob” e per evitare tutto ciò “twitta” in tempo reale le sue preferenze in fatto di musica.
Non Verdi o Battiato, si badi bene, non i Pink Floyd o Wagner, no: proprio Emma Marrone, idolo dei “teen”, uscita da un “talent”, regina del “gossip”. Se non fosse che sono davvero altri tempi sembra quasi che Bray voglia rinverdire i fasti di chi per primo volle unire la cultura al popolare nel ministero dalla sigla più bizzarra mai vista, il Min.cul.pop. Ma i tempi sono altri, più che “pop” Bray è un ministro “social” e allora avanti con Emma Marrone. E al prossimo tweet.
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