TOKYO – La scorsa settimana, era nato allo zoo di Ueno un cucciolo di panda gigante. Il piccolo, la mattina dell’11 luglio è morto a causa di una polmonite. La tv pubblica Nhk, per dare la notizia della sua morte, ha addirittura interrotto la regolare programmazione per una edizione flash del telegiornale.
”Il personale della struttura ha trovato il cucciolo di schiena e disteso sullo stomaco della madre Shin Shin, mentre il cuore aveva smesso di battere”, si legge sul sito web dello zoo. La notizia, oltre che dalla tv pubblica, è stata rilanciata dai media giapponesi.
Inutili massaggio cardiaco e trattamenti d’urgenza: del cucciolo, che aveva un peso di poco superiore ai 100 grammi, ”è stato possibile solo constatarne la morte, avvenuta alle ore 8:30 locali (1:30 in Italia)”.
Il piccolo panda, nato dall’accoppiamento di Shin Shin con il compagno e coetaneo Ri Ri, era il primo dello zoo Ueno dopo 24 anni, quando nel 1988 nacquero tre cuccioli con l’inseminazione artificiale. La coppia di panda, giunta dalla Cina in prestito a febbraio 2011, era diventata motivo di scontro con Pechino dopo che il nazionalista governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, aveva proposto di chiamare i cuccioli in arrivo ‘Sen Sen’ o ‘Kaku Kaku’, riferendosi alle Senkaku, le isole contese nel mar Cinese orientale amministrate dal Giappone e rivendicate dalla Cina, che lo stesso Ishihara ha annunciato di voler acquistare per rafforzare la sovranità nipponica.
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