RIO DE JANEIRO – “Cari giovani, siate veri atleti di Cristo. Giocate nella sua squadra“. Con questo Tweet Papa Francesco saluta i giovani, accorsi a migliaia sulla spiaggia più famosa di Rio, a Copacabana, per la messa conclusiva della Giornata della gioventù in Brasile.
Nel corso dell’omelia è tornato a rivolgersi a loro, veri protagonisti della Gmg, giunta alla sua 28esima edizione. “Siate missionari senza paura. Qual è lo strumento migliore per evangelizzare i giovani?. Un altro giovane. Questa è la strada da percorrere”, ha detto il Papa davanti a una folla che alcuni organizzatori stimano in tre milioni.
Con papa Bergoglio celebrano circa 60 cardinali, 1.500 vescovi e 11.000 sacerdoti. “Andate, senza paura, per servire”, così il Papa ha sintetizzato il messaggio delle letture bibliche di oggi, chiedendo ai ragazzi di essere missionari, senza paura, raccogliendo il mandato della missione continentale promossa dai vescovi dell’America latina.
Il mandato alla missione, ha spiegato, “non nasce dalla volontà di dominio o di potere, ma dalla forza dell’amore” e “Gesù non ci tratta da schiavi, ma da uomini liberi, da amici, da fratelli; non solo ci invia, ma ci accompagna”. Invitando ancora i ragazzi a andare nelle “periferie esistenziali”, ha chiesto loro di mettere a disposizione la loro energia e creatività. Il profeta Geremia, ha ricordato, era un ragazzo di 19 anni, eppure ha ascoltato la chiamata. “Quando affrontiamo insieme le sfide – ha detto il Papa – allora siamo forti, scopriamo risorse che non sapevamo di avere”.