ROMA – Matteo Renzi convince anche tra gli elettori di Forza Italia. E Grillo sorpassa a destra: il Movimento 5 Stelle ha superato definitivamente il partito di Berlusconi, scansandolo dalla seconda posizione. Secondo il sondaggio dell’Istituto Ixè per la trasmissione di Raitre Agorà il nuovo premier, Matteo Renzi, avrebbe convinto nella sua uscita pubblica l’81% degli elettori del suo partito e ben il 61% tra quelli di Forza Italia.
Tra gli aventi diritto al voto, Renzi rastrella un abbondante 60% di soddisfatti. In particolare, per il 59% degli elettori sarebbe riuscito a migliorare l’immagine dell’Italia all’estero.I suoi maggiori detrattori resistono tra gli elettori del Movimento 5 Stelle, principale partito di opposizione al governo e alla maggioranza di larghe intese. Solo il 33% dei fan di Beppe Grillo reputa positivo il confronto di Renzi con i principali leader europei.
Se si votasse oggi per le elezioni europee il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo sarebbe il secondo partito con il 24,2 per cento dei voti (dal 22,6% della scorsa settimana). Relegando definitivamente nel cono d’ombra del terzo gradino, Forza Italia, scivolata dal 23,4 al 22,7% (-0,7). Il Pd resta primo partito, ma subisce una flessione di quasi un punto percentuale, scendendo dal 29,4 al 28,6%.
Piccola flessione anche per la lista L’Altra Europa con Tsipras, passata secondo Ixè nell’ultima settimana dal 6,5 al 6,1% di consensi. Sotto la soglia di sbarramento del 4% sia Lega Nord, che Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia, Udc e Scelta Civica.
Il Pd può contare su numeri più favorevoli in vista di eventuali elezioni politiche. In casa i democratici conservano il 30,6 % dei consensi. Più bassi invece i dati di Movimento 5 Stelle e Forza Italia, rispettivamente al 22,4% e al 21,2%.
In ogni caso la popolarità di Renzi oscura gli altri leader. Il premier gode della fiducia del 60% degli italiani. Mentre Grillo resta fermo al 26% e Berlusconi cala al 18%. In quattro settimane il consenso personale di Renzi è cresciuto di 7 punti. Mentre i leader di Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno subito un calo rispettivamente di 7 e 5 punti percentuali (dal 33 al 26% e dal 23 al 18%).
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