ROMA – A un terzo degli italiani piace l’idea di un governo Bersani-Grillo, mentre un altro 33% vorrebbe una grande coalizione Pd-Pdl. Solo l’11% preferirebbe l’ipotesi di un altro esecutivo tecnico. Sono i numeri dell’ultimo sondaggio condotto da Renato Mannheimer per il Corriere della Sera. Il sondaggista ha chiesto agli italiani quale, secondo loro, è la soluzione auspicabile per uscire dall’impasse del dopo elezioni. Prevale una maggioranza relativa, appena un terzo, così come accade in Parlamento: gli italiani sono ben consapevoli dello stallo in cui si trova il Paese ma restano profondamente divisi circa le possibili combinazioni. Scrive Mannheimer:
Un terzo degli italiani pare approvare l’idea di formare una “strana” maggioranza che vede nuovamente Pd e Pdl assieme per approvare riforme essenziali e per andare poi a nuove elezioni. Ma una percentuale simile vede invece con maggior favore un’alleanza più o meno stabile tra il centrosinistra e il Movimento cinque stelle per cercare in qualche modo di governare il paese. Minore consenso trovano invece le proposte di formare un governo tecnico capeggiato da una personalità esterna alla politica, ma appoggiato dai maggiori partiti.
Ci sono però sostanziali differenze all’interno degli elettori di ogni singolo partito. Mannheimer osserva che tra i sostenitori di Bersani il 40% vorrebbe un governo con Grillo, mentre il 70% dei pidiellini vorrebbe un esecutivo di unità nazionale. La vera sorpresa, stando ai risultati del sondaggio, sarebbe tra gli elettori a cinque stelle:
È interessante notare come invece l’ipotesi di un diretto coinvolgimento dei 5 Stelle al governo attraverso la partecipazione del M5S a un esecutivo con il Pd sia, tra le alternative proposte, la preferita da una larga parte (70%) dello stesso elettorato grillino. Ciò potrebbe dimostrare un qualche maggior grado di apertura dei votanti per il M5S rispetto al nucleo dei militanti.
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