“Ti assicuro, è un bel gesto di solidarietà”
dice Matteo Renzi nella vignetta che Giannelli ha pubblicato sul Corriere della Sera di domenica 24 agosto 2014.
La vignetta è intitolata:
“La doccia fredda. Renzi nomina il pensionato”.
Un anziano e austero signore dall’aria arcigna e infelice, in giacca cravatta e occhiali, si sta rovesciando in testa una secchiata d’acqua che non sembra proprio gradire, nella voga della stupida catena chiamata Ice Bucket Challenge per Vip in cerca di pubblicità con pretesto, abbastanza odioso e disgustoso, dei malati di Sla, i quali peraltro no sembrano particolarmente gradire.
Accanto a lui, Matteo Renzi in tenuta bulletto, l’aria un po’ tronfia del fiorentino in sicumera e anche un po’ feroce. Lui c’è già stato e ha aderito al Ice Bucket Challenge.
Crudele il gioco di Giannelli, ambiguo fra la stupidità del gioco, l’assalto alle pensioni con il prelievo di solidarietà e la feroce determinazione con cui tutti i Governi, a partire dal 2011, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi si sono impegnati contro i pensionati, con una tenacia che sa di follia e di sfida aperta al supremo custode della legalità in Italia, la Corte costituzionale, che ha già condannato lo Stato a restituire il maltolto.
Ma se l’esproprio proletario piaceva anche a Berlusconi e al suo scudiero Tremonti, figuriamoci a Renzi, che sta trasformando il Pd nel partito dei descamisados contiguo a Beppe Grillo.
I commenti sono chiusi.