NEW YORK – La privacy di sei milioni di utenti Facebook potrebbe essere a rischio: sei milioni di email e numeri di telefono potrebbero essere stati condivisi a causa di un bug che lo stesso social network ha ammesso. L’azienda ha già allertato le autorità di Usa, Canada e Europa e assicura che non ci sono indicazioni al momento di un’intrusione maligna sul sistema.
Nel documento diffuso tramite il suo “security blog”, la compagnia di Mark Zuckerberg si dice “imbarazzata e arrabbiata” per l’incidente, “ora lavoreremo il doppio per assicurarci che questo non accada più”.
Il baco, che si è diffuso tramite il tool che consente di aggiornare la propria lista di contatti o di indirizzi su Facebook, è stato eliminato in 24 ore, evidentemente troppo tardi per evitare la dispersione dei dati personali.
A causare il danno una funzione che, una volta importata la propria agenda da un’altra fonte, confeziona poi le segnalazioni per eventuali nuove amicizie. Secondo i periti che hanno lavorato sul “bug”, ad ogni modo, ogni singolo numero di telefono e mail individuale dovrebbe essere stato inserito in uno solo o al massimo due download, quindi a uno o due persone.