SAN FRANCISCO – Facebook forza l’applicazione Moments, rilasciata esattamente un anno fa: chi non la scaricherà rischia di vedersi cancellare tutte le foto postate sul social network.
La decisione è arrivata per ovviare ad un fatto piuttosto diffuso: molti utenti hanno creato un album privato in cui caricare le proprie foto in modo da averle come con un backup.
Facebook, infatti, fino ad oggi ha permesso ai suoi utenti di sincronizzare in questo modo un numero illimitato di fotografie, facendo fare loro gratuitamente quello che app come Photos di Google, Flikr di Yahoo o iCloud di Apple fanno fare, ma in alcuni casi a pagamento.
Così la decisione, con il conseguente, chiarissimo annuncio: “Le foto che hai sincronizzato privatamente dal tuo telefono su Facebook verranno presto cancellate. All’inizio di quest’anno sono state spostate su moments, una nuova app di Facebook. Se vuoi mantenere queste foto, scarica Moments entro il 7 luglio. Se non vuoi Moments, scarica le foto direttamente sul tuo computer dal tuo profilo Facebook entro il 7 luglio”.
La rimozione non riguarderà però le foto postate su Facebook in condivisione.
La mossa non deve stupire. Facebook di recente ha fatto una cosa simile con Messenger. Rimuovendo la char dalla app principale di Facebook e forzando gli utenti ad installare una app dedicata al solo scambio di messaggi (Messenger, appunto) ha fatto sì che Messenger si diffondesse tra 900 milioni di utenti, creando così un’altra piattaforma di massa.