ROMA – Il giornalismo online e i siti di news sul web sono ormai una realtà acclamata nel mondo dell’informazione. L’Huffington Post, il sito che aggrega news più visto al mondo, ha fatto da sparti acque per la nuova generazione dei quotidiano on line.
Il settimanale L’Espresso ha pubblicato due classifiche, quella dei siti dei quotidiani nazionali più visitati, e quella dei giornali che invece sono esclusivamente online.
Nella prima il sito di Repubblica è in testa con quasi 1.600.000 visitatori giornalieri, segue il Corriere della Sera con 1.326.601. Al terzo posto la Gazzetta dello Sport (617.979), al quarto La Stampa (358.744), al quinto Il Sole 24 Ore (281. 750), al sesto Il Corriere dello Sport (273.490) e al settimo Il Fatto Quotidiano (255.126).
Per quanto riguarda invece i quotidiani esclusivamente online, al primo posto c’è Dagospia con 84.803 visitatori al giorno, in seconda posizione Blitz Quotidiano, 40.309 visite. Al terzo posto Giornalettismo (28.000), al quarto Il Post (27.915), quinto Lettera 43 (21.995), sesto Linkiesta (8.300), settimo AgoraVox (6.326).
La situazione è stata analizzata anche da Edoardo Petti che in un articolo sul Riformista dello scorso 9 febbraio, ha posto nel ruolo di capostipite della categoria nel nostro Paese il sito Dagospia, che è stato inaugurato 10 anni fa. Il genere poi si è sviluppato grazie a una serie di realtà nate negli ultimi tempi. Il Riformista ha quindi dedicato una particolare attenzione a Blitz quotidiano, definito il “primo aggregatore di notizie” in Italia.
Scrive Petti: “Una novità rilevante è stata proposta nel 2009 dall’examministratore delegato del gruppo Espresso, Marco Benedetto, che ha creato il primo “aggregatore di notizie” del nostro Paese. Si chiama Blitz Quotidiano e ospita articoli e approfondimenti provenienti dai più autorevoli giornali nazionali ed internazionali”.
Secondo il Riformista si tratta di “un sito ricchissimo di news e aggiornamenti, che punta su un linguaggio ironico e leggero, in ogni settore. Tra i suoi principali collaboratori ci sono giornalisti come Mino Fuccillo, Paolo Gentiloni, Beppe Giulietti, Gennaro Malgieri”.