ROMA – Si chiama Maria Claudia Ioannucci e per il semplice fatto di detenere una piccola quota dell’Unità rischia di essere la causa di uno sciopero del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Perché Ioannucci ha nel suo passato una “macchia” che per il cdr dell’Unità è motivo sufficiente per fermare le rotative per un giorno venerdì 3 gennaio: è stata deputata di Forza Italia.
Ioannucci, definita dal Fatto Quotidiano, “amica di Valter Lavitola” attraverso la Pei srl, ha attualmente una quota del 13,98 per cento della Nie spa, la società che edita l’Unità. La maggioranza assoluta del pacchetto del quotidiano è invece in mano all’editore Matteo Fago, che detiene il 51,06 per cento della Nie.
Al Cdr la questione non è andata giù. In comunicato viene definita “inaccettabile” la situazione perché, è la tesi del sindacato, l’operazione Ioannucci è stata portata avanti a loro insaputa.
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