TEL AVIV – Una stella di Davide rossa sul fianco del maiale volante di The Wall, l’opera rock dei Pink Floyd che Roger Waters sta portando in giro per il mondo, ed è bufera in Israele. A tal punto che il quotidiano Yediot Ahronot, uno dei più diffusi nel paese, si interroga se l’ex Pink Floyd sia solo profondamente critico della politica israeliana verso i palestinesi o se sia scivolato verso l’antisemitismo dopo che sabato, in un concerto al festival di Werchter, in Belgio, aveva esposto di fronte a 35mila spettatori un pallone nero con le sembianze di un maiale, sul quale spiccava una stella di Davide rossa.
La sua sovraimpressione su un suino (quella che la Bibbia definisce ‘una bestia ripugnante ed impura’) è particolarmente dolorosa per chi sia di estrazione culturale ebraica. I ‘maiali volanti’ cosparsi di scritte politiche sono una costante nei concerti di Waters, fin dall’epoca dei Pink Floyd. Ma ad attirare l’attenzione su questo particolare suino ‘modello 2013’ è stato un israeliano residente in Belgio, Allon, che assisteva al concerto tenuto nel contesto del tour mondiale di ‘The Wall’, che vuole essere un manifesto pacifista, contro tutte le dittature e contro le guerre. ”Mi ero molto divertito fino al momento in cui ho visto la stella di Davide sul maiale elevato in aria” ha detto Allon al giornale. ”L’unico simbolo religioso che vi compariva era quello ebraico. Oltre ai suoi consueti messaggi contro la guerra, questa volta Waters – secondo il giovane israeliano – ha manifestato anche un messaggio antisemita”. La stampa belga, dando ampia copertura al concerto di Werchter, non parla del caso del maiale volante.
Solo La Libre Belgique, cattolico e moderato, scrive che ”con un’orgia di simboli, in un mix non sempre felice (Gesù, il comunismo, il sionismo e i negozi discount(!) criticati e messi sullo stesso piano), Waters ci dà una lezione politica. Il servizio del giornale israeliano è accompagnato da una fotografia del suino volante. Accanto alla stella di Davide compaiono: il logo della compagnia petrolifera Shell; due martelli incrociati; e due scritte: ‘Tutto sarà Ok se continuerete a consumare’, e ‘Cosa c’è che non va nella gente ?’ Da tempo Waters si adopera per un boicottaggio culturale contro Israele per costringerlo a ”mettere fine alla occupazione illegale delle terre palestinesi” e ad annullare il programma di insediamento nei Territori. Mesi fa Waters, ossessionato dalla guerre dopo avere perso da bambino il padre nello sbarco ad Anzio, ha anche cercato, invano, di dissuadere la cantante Alicia Keys dall’esibirsi in Israele argomentando che esiste un unico filo conduttore fra la lotta nel secolo scorso contro la segregazione dei Neri negli Stati Uniti, contro l’apartheid in Sudafrica e quella odierna contro ”la occupazione delle terre palestinesi”. Ma, almeno agli occhi di Yediot Ahronot, la stella di Davide sul maiale volante esula con tutto cio’ e ha uno sgradevole odore di antisemitismo. Ancora non e’ noto, in Israele, se queste critiche siano giunte nel frattempo a Waters e se siano state commentate.
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