ROMA – Un palco monumentale, alto come un palazzo di otto piani e largo 130 metri. E poi oltre 1.500 metri quadri di schermi in movimento. Uno centrale di 18 metri per 15 più altri quattro (due per parte) di 15 metri per 9. E’ una scenografia da fantascienza quella di “Modena Park 2017“, il concerto evento di Vasco Rossi, in programma sabato 1 luglio. Concerto evento non solo in Italia (se ne parla ormai da mesi), visto che Vasco è uno dei pochi artisti che riesce a fare tutto esaurito in tutte le date da tanti anni. Evento anche a livello internazionale, visto che mai nella storia della musica un singolo concerto aveva venduto tanti biglietti (di solito vengono spalmati su più date proprio per questo motivo).
Del concerto, che sarà trasmesso in parte su Rai 1 e integralmente in quasi 200 cinema, si è parlato molto anche per via delle dimensioni: al Parco Ferrari sono attese più di 220 mila persone quando la città di Modena ha in tutto circa 185 mila abitanti. Per farsi trovare pronto, il comune di Modena ha vietato la vendita di bevande in vetro e lattine, sospenderà il trasporto pubblico per due giorni, ha chiesto alle scuole di rimandare gli esami di maturità previsti per sabato e ha anticipato l’inizio dei saldi.
Lo spettacolo di Vasco Rossi viene pubblicizzato come il più grande concerto con pubblico pagante di sempre: con 220 mila biglietti venduti supererebbe il precedente record del gruppo norvegese a-Ha, che nel 1991 suonarono allo stadio Maracana di Rio de Janeiro davanti a 198 mila spettatori paganti. Il concerto più grande di sempre resta quello, gratuito, di Rod Stewart sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro il 31 dicembre del 1994, a cui si stima che parteciparono quasi 4 milioni di persone.
Il concerto è sold-out: i biglietti sono stati ritirati o spediti a casa. Il concerto inizia alle 21 e durerà circa tre ore: la scaletta dell’evento non è stata pubblicata ma dovrebbe includere 40 tra le canzoni più famose dell’artista. I cancelli saranno aperti alle 9 del mattino e l’organizzazione consiglia di arrivare già in mattinata (ma molti saranno in fila già da ore, se non da giorni). Il parco è stato diviso in tre settori, chiamati pit, in base alla distanza dal palco e indicati da diversi colori: ogni pit ha un ingresso dedicato, segnalato sul biglietto. Qui c’è una mappa di Modena su cui sono segnalati gli ingressi e che può tornare utile per orientarsi, che si può anche trovare nell’applicazione per smartphone dedicata all’evento.
I controlli di sicurezza dell’evento si preannunciano piuttosto severi: ci saranno circa mille addetti alla sicurezza e altrettanti poliziotti. All’interno del parco non si potranno introdurre zaini e borse più grandi di 10 litri, bombolette spray (ma sono permessi deodoranti e anti-zanzare se in contenitori di plastica), trombette da stadio e contenitori di liquidi di alcun tipo (sono permesse solo bottigliette di plastica da mezzo litro senza tappo). Qui c’è il regolamento completo dell’evento e qui tutte le informazioni utili comunicate dagli organizzatori.
Le necessità di mantenere la sicurezza di un evento del genere complicheranno ulteriormente l’arrivo al Parco Ferrari: in generale dalle 19 di venerdì 30 giugno fino alle 7 di domenica 2 luglio la circolazione nelle zone limitrofe al concerto sarà proibita e sarà sospeso tutto il trasporto pubblico comunale. Il mezzo consigliato per arrivare al Modena Park è il treno: la stazione dista solo un chilometro dal parco e Trenitalia ha predisposto 22 treni speciali prima e dopo il concerto. È importante comprare prima il biglietto del treno, perché chi sarà senza non potrà entrare in stazione la sera di sabato.
Il comune di Modena e gli organizzatori sconsigliano di arrivare in auto: alcuni caselli autostradali saranno chiusi o si potranno utilizzare solo in entrata, prima del concerto, o in uscita, dopo il concerto. Sono stati predisposti circa 45 mila posti auto (qui una mappa), ma è consigliato prenotare (molti parcheggi sono già esauriti) prima il proprio posto e non ci saranno navette di collegamento col Parco Ferrari. Sul sito del comune di Modena ci sono tutte le informazioni aggiornate per organizzare l’arrivo e il ritorno dal concerto.