CITTA’ DEL VATICANO – Ci sono dei resti alieni conservati in Vaticano? Forse sì a sentire varie testimonianze che da un po’ di anni a questa parte stanno spuntando fuori. Alcune sussurrate, altre raccontate anche a programmi televisivi.
Del resto la Chiesa da un po’ di tempo ci sta sorprendendo con annunci sulla vita extraterrestre, come ha fatto qualche tempo fa il direttore della Specola, José Gabriel Funes:
“Come esiste una molteplicità di creature sulla terra, così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le creature terrene come ‘fratello’ e ‘sorella’, perché non potremmo parlare anche di un ‘fratello extraterrestre’? Farebbe parte comunque della creazione”.
Parole che hanno lasciato aperta la porta a un quanto meno giustificato dubbio che la Chiesa stia già pensando a come accogliere una vista da esseri da altri pianeti.
Recentemente, poi, papa Francesco ha usato proprio gli extraterrestri per parlare dei sacramenti durante un’omelia di una Messa a santa Marta:
“Se domani giungesse qui una spedizione di marziani, e alcuni di loro venissero da noi… Marziani, no? Verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini. E uno dicesse: ‘Voglio il Battesimo!’. Cosa accadrebbe?”.
Insomma, parole che fanno capire come la Chiesa si stia forse organizzando a una vista da altri mondi.
E ultimamente è tornata alla ribalta la voce secondo la quale in Vaticano sarebbero custoditi scheletri di alieni, come racconta il blog L’Occhio di Horus:
“Le dichiarazioni del ricercatore Cristoforo Barbato hanno risvegliato l’interesse degli addetti ai lavori sui presunti rapporti tra il Vaticano e forme di vita extraterrestre. Secondo alcune fonti sarebbero stati addirittura ritrovati alcuni scheletri di creature aliene seppelliti in Vaticano! I resti sarebbero stati ritrovati, negli anni ’90 del XX secolo, a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione di una cantina vecchia di secoli ubicata sotto la biblioteca del Vaticano. Il teschio di un essere simile agli alieni Grigi fu inviata da un anonimo alla CN. A seguito dell’eccezionale scoperta il servizio di sicurezza del Vaticano si sarebbe affrettato ad interdire qualsiasi accesso alla biblioteca. Un portavoce della Santa Sede avrebbe espresso il proprio timore reverenziale riguardo alla scoperta anche se in seguito smentì categoricamente il suo coinvolgimento. Fonti di stampa avrebbero anche confermato che Papa Giovanni Paolo, su richiesta di molte organizzazioni di sicurezza mondiali, ordinò il massimo silenzio sulla vicenda”.
Qualcosa comunque deve essere stato trovato, viste anche le dichiarazioni di Madre Judy Mebosa della St. John’s Cahthedral di Londra:
“Qualunque cosa quei resti rappresentino, c’è una ragione perché i Buoni Padri li seppellirono per essere dimenticati”.
Si scoprirà mai cosa è stato trovato davvero nei sotterranei della biblioteca vaticana?
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