Dopo aver esibito capezzoli e mutande, l’avvenente ministra al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, esibisce anche la tresca dell’estate.
E si fa beccare dai paparazzi di Chi tra le braccia di Vittorio Feltri, direttore del berlusconiano Giornale, impegnata in quelli che il settimanale di cronaca rosa definisce «saluti appassionati».
Nei primi tre scatti a tutta pagina, la vediamo accarezzare Feltri dopo una cena nel ristorante milanese “Il Baretto”, abbracciarlo con trasporto e, in ultimo, appoggiare le sue labbra sulle sue, in un tenero bacio (che si ripete alla pagina successiva).
Neanche il tempo di sistemare il fidanzato, Eros Maggioni ai vertici dell’Aci milanese, e subito la rossa ministra si è data alle public relations. O meglio, alle “relazioni esterne”.
“I due condividono l’amore per gli animali” (solo quello?) tenta di giustificare Chi, che nella didascalia interna spiega: «I due si conoscono da anni. Lui, quando dirigeva “Libero”, le fece recapitare a casa un asinello con un fiocco azzurro, Ugo. L’aveva acquistato nel Pavese prima che ne facessero un brasato per una festa dell’“Unità”».
Dannati comunisti, non contenti dei bambini, si volevano mangiare pure l’asino. Per fortuna che i due “difensori della Libertà”, si sono precipitati a salvarlo. E ora coronano quest’amicizia animalista «scambiandosi un sorriso complice». Certo, si sapeva che Il Giornale fiancheggiasse il Pdl, ma oggi nasceil dubbio che questa “vicinanza” possa andare anche oltre gli “ideali”.
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