ROMA – Chi è Alessandro Proto, il manager che dà della “vecchia” a Elisabetta Canalis semplicemente perchè il gossip da qualche giorno ha accostato il suo nome a quello della ex velina? Elisabetta Canalis è infatti tornata single. Come già ai tempi di George Clooney ha preferito dare di persona la notizia tramite comunicato stampa: è terminata, per divergenze caratteriali, la storia con l’ortopedico americano Brian Perri. Stop. I siti di gossip ci hanno ricamato su, sostenendo che la showgirl avrebbe un flirt con il manager Alessandro Proto, 40enne, notizia smentita da ulteriore comunicato dello staff della ex velina. Lui non gradisce però essere accostato alla Canalis e divulga un comunicato piuttosto velenoso:
“Capisco la stizza della Signorina Canalis, d’altronde quando si arriva a una certa età e si lavora in un ambiente come quello dello spettacolo senza aver raggiunto i risultati sperati e l’unico modo per farsi notare e postare foto mezze nude sui social, è logico e normale avere reazioni di un certo tipo come storpiare i cognomi o altro. E’ un po’ una piccola Emilio Fede. Auguro alla Canalis tutto il meglio, l’ importante è che non accostino più il suo nome al mio. Apparteniamo a due mondi differenti e lo si vede anche dagli insulti che ho ricevuto dai suoi fan in queste ore. Ripeto ancora che non ho nulla contro la Canalis e proprio per questo voglio stare fuori da questo circo mediatico. Alessandro Proto”.
Alessandro Proto, classe 1974, è a capo della Proto Organization. Il suo nome nel 2013 venne fuori quando il quotidiano fondato poco prima da Luca Telese, Pubblico, andò in crisi: era tra i possibili acquirenti. Ma non se ne fece nulla. Nel febbraio 2013 venne arrestato per agiotaggio, ossia, secondo l’accusa, avrebbe influenzato il mercato con la diffusione di informazioni false. Il processo partì poco dopo, nell’ottobre 2013. Nel frattempo venne multato dalla Consob, l’organo che vigila sulla Borsa in Italia, per
«“false informazioni” e “manipolazione del mercato”. Sanzioni pecuniarie, e interdizione delle cariche per 28 mesi, decise dalla Commissione per tutte le “false informazioni” su acquisti “mai stati realmente effettuati” di azioni Tod’s, Fiat, Mediaset, Unicredit, Mediobanca, Generali, FonSai, Rcs, l’Espresso, Mps, Ti Media e Il Sole 24 Ore», scrisse il Sole 24 Ore.
Il suo commento:
«Chi mi ha comminato questa multa deve avermi scambiato per un’altra persona o forse si sono lasciati prendere la mano dal film di Scorsese Il lupo di Wall Street. Mai nella storia della finanza italiana era stata comminata una sanzione così alta senza alcun riscontro tangibile. Sicuramente faremo ricorso ed avendo piena e totale fiducia nella magistratura italiana sono sicuro che la verità verrà fuori».
Nell’ottobre scorso i giornali parlarono di Proto come colui che avrebbe ispirato nientemeno che il personaggio di Christian Grey di “Cinquanta sfumature di grigio”, bestseller internazionale.
Alcuni anni fa, come scrisse Il Giornale nell’ottobre scorso, sembra che la scrittrice inglese E.L. James fosse venuta in Italia per acquistare una casa e che proprio in quella occasione incontrò l’uomo d’affari che le diede l’ispirazione per il personaggio di Grey.
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