La caccia è partita e, come ampiamente prevedibile dopo l’annuncio televisivo del premier Silvio Berlusconi, i giornali si riempono di nomi di donna. Chi sarà la fidanzata di Berlusconi?
La questione è certemente gossip, ma non solo. La fidanzata, infatti, se e quando il suo nome diventerà di pubblico dominio, dovrà dire la sua sul “bunga bunga” e sul caso Ruby. Ci si attendono reazioni sdegnate e difese accalorate del romantico presidente. Chissà se la questione finirà o meno in tribunale a Milano.
Intanto è totonome. Si va da Nicole Minetti alla ex velina Francesca Pascale. Dagospia, invece, rilancia l’ipotesi della quarantenne di sinistra. Scenario smentito in modo categorico dallo stesso Berlusconi ma mai tramontato del tutto.
Uno dei più informati, anche grazie alla parola di Deborah Santanchè che sul tema si atteggia a “luminare” è Fabrizio Roncone del Corriere della Sera. Proprio dal giornalista vengono le ipotesi Pascale e Minetti. L’ex velina, passato a Telecafone dove ballava sulle note dell’indimenticabile ritornello «se abbassi la mutanda si alza l’auditelle», ha 25 anni ed è di Posillipo, Napoli.
Lei, però, smentisce anche se fa capire che gradirebbe “l’incarico”: “Ma magari fossi io la fortunata, la prescelta dal nostro grande e bellissimo Cavaliere! E invece”. Prescelta, dice l’ex animatrice del circolo “Silvio ci manchi”. Una roba da favorita del sultano, filosofico sdoganamento del concetto di harem.
Roncone, poi, prende in esame la possibilità che la “fidanzata misteriosa” sia proprio Nicole Minetti. Tutto tornerebbe: dalla carriera politica lampo alle continue presenze in quel di Arcore, passando per il “ritiro” di Ruby dalla questura milanese.
La più informata sull’argomento, precisa il Corriere, è però Debora Santanchè. Lei parla e non parla, fa capire di sapere ma non si sbottona, dice di conoscere bene la donna in questione per averla incontrata a “certe feste” ma non svela l’identità: “E’ una faccenda privata che riguarda il presidente del Consiglio. Vede, io consiglierei al mio leader e amico Berlusconi di tenere, per una volta, una dimensione intima: voglio dire che l’amore è una cosa bella, è pudore, sono guance che arrossiscono, e io sono terrorizzata dal rischio che una storia d’amore così importante possa finire nel tritacarne mediatico”. La Santanchè concede qualche altro dettaglio: la fidanzata ha più di 20 anni, la storia dura da più di un anno (quindi “copre” anche il periodo del “bunga bunga” ipotizzato dai pm di Milano) e non c’è stata nessuna convivenza ma solo “tanti romantici fine settimana”.
Altro nome che circola è quello di Cristina Ravot, 29 anni e voce della “Berlusconi Band” messa su da Mariano Apicella. Il cantante, però, stavolta si cuce la bocca: “Mariano non parla, non vede, non sente”. Meglio evitare passi falsi, insomma. Rimane la quarantenne di sinistra di Dagospia. Difficile da credere, ma con Berlusconi le sorprese non finiscono mai.
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