ROMA -“Andremo in Siria e inviteremo Assad al nostro matrimonio”. Luigi Mario Favoloso, fidanzato della modella croata Nina Moric, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. “Se io e Nina abbiamo intenzione di sposarci? Adesso fa caldo, immaginati con un vestito, una cravatta, una giacca. Dai. Prima poi dobbiamo andare in Siria, dobbiamo conoscere Assad e la moglie e li dobbiamo invitare. Stiamo per andare in Siria, mancano pochi giorni al visto. Poi organizziamo tutto. Se inviteremo Assad al nostro matrimonio? Ci proviamo, magari. Ovviamente sono cose un po’ complicate, non è facile. Noi lo invitiamo, poi se riesce a venire bene, se ha da fare lo capisco”.
“Com’è essere il fidanzato di Nina Moric? E’ impegnativo. Dalle 22 in poi è sfiancate dal punto di vista fisico, fino alle 22 dal punto di vista mentale. Però va bene così. Ci siamo conosciuti sul lavoro, io facevo il responsabile di un’azienda tessile, frequentavo molte aziende di moda, una volta è successo che lei stesse facendo una campagna e così ci siamo visti. Io sono geloso più di lei, ma penso sia normale”.
Favoloso smentisce poi le voci che lo vorrebbero come la ‘mente’ di Nina Moric sui social: “Non è vera questa cosa. Anzi io sono un po’ il freno, quando vedo che sotto certi aspetti esagera cerco un attimino di tirare un freno. Qualche volta correggo qualche post un po’ più elaborato, ma mi limito a questo”.
Sulla scelta di Nina Moric di andare con CasaPound: “E’ una scelta che ho approvato, anzi su questo posso dire di essere stato anche io a spingerla, perché mi sono sempre ritrovato in determinate idee. Siamo all’inizio di questo viaggio. L’impegno è nato per caso, su Facebook, quando ha iniziato a scambiarsi delle opinioni con una ragazza, responsabile di CasaPound della Lombardia. Da lì ci sono stati degli incontri e abbiamo trovato la quadra”.
Sul processo che vede coinvolta Nina Moric per le espressioni utilizzate nei confronti di Belen Rodriguez: “E’ una gran cazzata dire che la posizione di Nina Moric si sia aggravata. Già sapevamo che questo non sarebbe stato un processo per diffamazione semplice, ma che avrebbero trovato il modo di renderla una diffamazione aggravata. Per noi era una cosa prevedibile. Curioso il fatto che l’aggravante nei confronti di Nina Moric sia aver sostenuto che Belen girasse nuda per casa davanti al figlio di Nina. Ora Nina dovrà dimostrare che è così, ci sono poche persone che possono aiutarci a farlo. Sicuramente Borriello, De Martino. Molto probabile che li chiameremo a testimoniare. Io vorrei chiamare anche Fabrizio Corona. Sto provando a convincere Nina e l’avvocato. Sono del parere di chiamarlo perché davanti a un giudice si deve dire sempre la verità e poi penso che Corona, nonostante i problemi che abbiamo avuto, sia un uomo vero. Spero per lui che risolva certe situazioni, io lo chiamerei a testimoniare perché dal punto di vista umano non credo che sia una persona negativa o sbagliata”.