ROMA – Suor Cristina Scuccia vince The Voice e la stampa va a caccia di scoop. Ed ecco che esce fuori l’ex fidanzato.
“Suor Cristina e io siamo stati fidanzati. Erano i tempi in cui io studiavo al liceo e lei studiava ragioneria. Ma non vorrei parlare adesso di cose che potrebbero portare scompiglio nella sua vita, anche se il sentimento c’è stato”, ha detto Lucio, mostrando grande rispetto per la privacy della sua concittadina.
E’ stata la rivista Di Più ad intervistare Lucio. Ha 25 anni come Suor Cristina, lavora in una società di trasporti famosa in tutto il mondo: “Lo so che vuole chiedermi del primo bacio. Diciamo che non me lo ricordo, che non mi va di ricordarmelo. Però le posso dire che eravamo sempre insieme. E se vuole sapere che cosa ho provato quando l’ho vista protagonista sul palco di The Voice, le posso rispondere che non è stata una sorpresa: ha sempre avuto talento, me lo aspettavo”.
E aggiunge: “Cristina ha finalmente realizzato il suo sogno, ha trovato il successo che ha sempre cercato. E quando l’hanno vista e ascoltata, secondo me non sono rimasti senza fiato solo perché è una suora: sono rimasti senza fiato soprattutto perché ha una voce meravigliosa. Entrambi proveniamo da famiglie estremamente cattoliche e in Sicilia, nella parrocchia del nostro quartiere che è intitolata a Sant’Antonio da Padova, aiutavamo il parroco a servire la messa. Pur essendo piccolissimi eravamo due bravi ministranti, i cosiddetti ‘chierichetti’… Oltre alla chiesa, frequentavamo insieme anche il catechismo e pure le nostre amicizie erano le stesse. Il fatto di essere stati piccoli insieme, di essere cresciuti nella chiesa insieme ci aveva avvicinato fin da subito. Il nostro sentimento è cresciuto con noi, un po’ alla volta, e non c’è stato bisogno di aggiungere parole a quello che sentivamo l’uno per l’altra”.
Perché si è innamorato di lei? “Il fatto che fosse una persona con cui era molto facile parlare, una confidente attenta, mi colpì. Tuttora è una che sa dare il consiglio giusto, è sempre stata così. È questo che ci fece innamorare. Oltre ad essere la mia fidanzata, era anche l’amica, la ragazza di cui mi potevo fidare. Facevamo gite con la parrocchia, eravamo entrambi tra gli animatori dell’oratorio. Andavamo insieme nei parchi acquatici oppure in campagna”.
La loro storia è durata alcuni anni, sino alla fine delle superiori “fino a quando lei ha preso la sua strada e io ho preso la mia. Ci siamo lasciati un po’ prima rispetto al momento in cui ha deciso di prendere i voti, anche se dopo siamo rimasti in buoni rapporti. L’ha presa dopo quella decisione, non era più la mia fidanzata. Ma io sono stato al corrente di quella scelta. L’ho capita, l’avevo capita da tempo. Ho percepito che in Cristina c’era questa voglia di cominciare un cammino di fede”.