ROMA – Il corpo del piccolo Aylan Kurdi steso in terra senza vita. E sotto la scritta: “Senza asilo”. E’ un amarissimo gioco di parole quello con cui “Il Manifesto” sceglie di aprire il suo giornale di giovedì 3 settembre.
Una prima certamente di impatto e non è la prima volta che il quotidiano punta su immagini e titoli che colpiscono. Aylan Kurdi, siriano, annegato nelle acque turche, con il fratello Galip e altre 11 persone, mentre con la sua famiglia e tanti altri cercava di passare da Bodrum, in Turchia, all’isola di Kos, in Grecia.