Diocesi di Albenga e Savona: concentrato di sacerdoti gay, pedofili, playboy

Diocesi di Albenga e Savona: concentrato di sacerdoti gay, pedofili, playboy
Diocesi di Albenga e Savona: concentrato di sacerdoti gay, pedofili, playboy

GENOVA –  Sacerdoti gay, pedofili e playboy: nella diocesi di Albenga, piccolo comune della riviera ligure di ponente, negli ultimi anni, è successo di tutto. Don Luciano Massaferro, parroco di Alassio, è stato condannato a 7 anni e 8 mesi per abusi sessuali nei confronti di una chierichetta. Poi c’è Silvano De Matteis, parroco-playboy di Diano San Pietro, accusato da un capitano di porto di averne corteggiato la moglie durante una processione.

Don Cesare Donati, parroco di Bastia d’Albenga, prima destituito con l’accusa di avere una compagna – il suo posto è preso da un prete che si è fatto fotografare nudo su di un sito gay – è poi finito a fare il barman.

Senza dimenticare padre Alfonso Maria Parente, già protagonista al festival di Sanremo, fuggito con la cassa della parrocchia di Pairolo. Su Facebook, ovviamente nudo, è finito invece don Gabriel Viorel Irla, parroco di Poggi di Imperia.

C’è anche il prete ex modello, Julio Amadeo Abalsamo, originario di Buenos Aires, arrivato in Italia con il sogno delle passerelle e finito invece a recitar messa.

E per finire don Juan Pablo Esquivel, appassionato di culturismo, già ricoverato per mononucleosi (malattia che scatenò ore e ore di gossip tra i fedeli) e celebre in zona per le sue invettive contro le “arpie insoddisfatte”.

E tutto è successo negli ultimi 20 anni, sotto l’episcopato di monsignor Oliveri. E ora il Vaticano ha deciso di inviare nella diocesi ligure un amministratore apostolico per “vigilare”.

Poco lontano, nella diocesi di Savona il cardinale Domenico Calcagno è stato accusato di aver coperto diversi casi di pedofilia. A Savona Calcagno era stato per 5 anni vescovo, prendendo il posto nel 2003 di monsignor Dante Lanfranconi a sua volta indagato due anni fa dalla procura savonese per aver coperto casi di pedofilia e abusi sessuali nella diocesi. Calcagno poi andato allo Ior è stato ora allontanato da Papa Francesco.

Olivieri, diocesi di Albenga e Calcagno, diocesi di Savona, si erano insediati insieme, circa 25 anni fa. Una dottoressa savonese, Luisa Bonella, lo scorso febbraio aveva consegnato a Papa Francesco un rapporto sulle violenze commesse dai sacerdoti della zona. Si è suicidata a settembre. E ora la magistratura ha aperto un’inchiesta per “istigazione al suicidio”.

 

 

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