Un giovane tedesco di 27 anni, Marc S., ha subito uno scherzo sanguinario dalla sua fidanzata, Tina M. , sua coetanea, che durante un bacio gli ha strappato un pezzo di lingua lungo 3 centimetri e largo 5 e glielo ha sputato davanti ai piedi.
Lui era andata a prenderla a casa verso le otto di sera per andare ad una festa e lei gli aveva prontamente dato uno schiaffo accusandolo di essere ubriaco. Offeso dal gesto, lui si era rifugiato in cucina e lei lo aveva seguito per scusarsi.
“Tina non era nuova ad esplosioni di rabbia ingiustificata, ma si calmava sempre e subito”, racconta Marc.
Quella volta però le cose sono andate diversamente: lei lo ha preso tra le braccia e gli ha dato un bacio sanguinario.
Il povero ragazzo andò a chiedere subito aiuto alla nonna, che abitava lì vicino, per correre in ospedale.
Tra dolori atroci la lingua ormai monca gli è stata ricucita con un intervento durato 150 minuti, anche se non è stato possibile riattaccargli il pezzo mancante.
Il referto dei medici è stato impietoso: non potrà più parlare, né mangiare, né baciare come prima.
La storia d’amore si è conclusa davanti al tribunale, dove i difensori della donna hanno sostenuto che l’imputata fosse incapace di intendere e di volere perché vittima di una psicosi dovuta a consumo di droga.
La difesa e la lettera di scuse dell’ex fidanzata, condannata a svolgere 200 ore di lavoro socialmente utile, non sono però bastati alla vittima che ha chiesto un risarcimento di 100.00 euro: “ Non sono più quello di prima, non posso più parlare alle donne né baciarle come prima”.