PECHINO – Il Festival di Yulin, nello Guangxi Zhuang, Regione Autonoma del Sud della Cina, non è un posto adatto per i deboli di cuore e di stomaco. Qui, ogni anno, vengono macellati e scuoiati circa 10 mila cani e gatti, nell’arco di pochi giorni.
Un vero e proprio festival dell’orrore che da anni scatena l’ira degli animalisti di tutto il mondo. Per placare i loro animi le autorità locali avevano assicurato che il massacro sarebbe rimasto confinato ai pochi giorni di festival, celebrato ogni anno nel mese di giugno. Tuttavia, un nuovo rapporto ha scoperto che il commercio brutale procede imperterrito per tutto l’anno a Yulin, con circa 300 cani e gatti macellati ogni giorno.
In queste raccapriccianti immagini raccolte dall’organizzazione per i diritti degli animali Humane Society International (HSI) si vedono i poveri animali traumatizzati rinchiusi nelle gabbie in attesa di essere uccisi. Tutto intorno il pavimento è cosparso di sangue
Gli attivisti hanno assistito a scene terrificanti di cani bastonati a morte con spranghe di ferro sotto gli occhi terrorizzati dei loro compagni di gabbia. Molti dei cani e gatti sono stati visti indossare collari per animali: la prova, secondo gli animalisti, che si trattava di animali una volta a membri di famiglie amorevoli, rapiti da commercianti di carne non autorizzati.
ATTENZIONE – Le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità