Germania, 15enne scomparso da due anni ritrovato nell’armadio di un sospetto pedofilo

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2019 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
Germania, 15enne scomparso da due anni ritrovato nell'armadio di un sospetto pedofilo

Un poliziotto tedesco (Foto archivio Ansa)

BERLINO – Lo hanno scovato nell’armadio di un sospetto pedofilo. L’incredibile storia arriva dalla Germania, dove un ragazzino scomparso da due anni e mezzo è stato ritrovato vivo durante una perquisizione di polizia. La scoperta risale a venerdì, ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi. 

Secondo quanto riferito dalla Cnn, la polizia di Recklinghausen, nella Renania settentrionale-Vestfalia, stava perquisendo la casa di un uomo di 44 anni sospettato di traffico di materiale pedopornografico. “Gli agenti hanno scoperto un ragazzo chiuso dentro l’armadio – ha detto la polizia – Una rapida indagine ci ha permesso di accertare che si tratta di un ragazzo di 15 anni scomparso da tempo”.

Un portavoce della polizia ha poi precisato che il ragazzo mancava da casa da due anni e mezzo. Fino al 2017 il ragazzo abitava in una casa-comunità nella vicina località di Oer-Erkenschwink. Nella casa si trovavano due uomini, che sono stati arrestati. Uno dei due è stato poi rilasciato.

Nell’abitazione è stato trovato del materiale informatico, al momento sotto esame. Il ragazzo invece è sotto la protezione della polizia. E’ stato trasferito in una clinica, dove viene sottoposto ad una serie di analisi di natura anche psichiatrica. In sostanza, si tratta di capire se il ragazzo sia stato sottoposto a forme di pesante pressione psicologica.  

Secondo gli agenti, non vi sarebbero al momento prove che il ragazzino fosse trattenuto contro la sua volontà. Non vi sarebbero indicazioni relative al fatto che fosse stato legato o rinchiuso. Intanto il ragazzo ha potuto incontrare di nuovo sua madre. “Deve ancora elaborare tutto quello che ha vissuto in questi due anni e mezzo”, ha raccontato la donna al domenicale della Bild. “Provo un grande dolore”.

Ora nei confronti del sospetto è stato emesso un ordine d’arresto per grave atto di natura sessuale. In questi giorni gli inquirenti hanno disposto ulteriori perquisizioni nella casa a Recklinghausen, per capire se vi siano ulteriori elementi di prova o indizi, per esempio nei computer e nel cellulare dell’uomo.

Fonte: Cnn, Ansa