Woody Allen “pedofilo, a 7 anni mi violentò”: Dylan Farrow, figlia di Mia

Woody Allen "pedofilo e predatore": Dylan Farrow, figlia di Mia, accusa
Dylan Farrow: “Woody Allen mi violentò quando avevo 7 anni”

NEW YORK  – Woody Allen è pedofilo? Un predatore? a denuncia è scritta, nero su bianco, da  Dylan Farrow, figlia adottiva di Mia Farrow. Woody Allen, che oggi ha 73 anni, è stato per 12 anni compagno di Mia Farrow, che ne ha 69; poi l’ha lasciata per sposare un’altra figlia adottiva di Mia Farrow, la coreana  Soon-Yi. I fatti denunciati da Dylan Farrow con una lettera al New York Times coincidono proprio con l’inizio della storia di Woody Allen con  Soon-Yi. Ha scritto Dylan Farrow, che oggi ha 27 anni:

”Quando avevo 7 anni, Woody Allen mi prese per mano, mi portò in soffitta, mi disse di stendermi a pancia in giù e di giocare con il trenino di mio fratello. Poi abusò sessualmente di me. Mentre lo faceva, mi parlava, sussurando che ero una brava ragazza, che era il nostro segreto, promettendomi che sarei andata con lui a Parigi e sarei stata una star nei suoi film. Ricordo che guardavo fissa il trenino mentre girava attorno alla soffitta. Ancora oggi non riesco a guardare i trenini elettrici”.

“Per quanto tempo vada indietro la mia memoria, il mio patrigno [Woody Allen] mi ha fatto cose che non mi piacevano. Non mi piaceva tutte le volte, tante, che mi portava lontano da mia madre, dai miei fratelli e amici, per farmi restare sola con lui. Non mi piaceva che infilasse il suo pollice nella mia bocca. Non mi piaceva quando dovevo andare a letto con lui sotto le lenzuola quando lui era in mutande, Non mi piaceva quando appoggiava la testa sul mio ventre nudo e respirava e espirava. Mi nascondevo sotto i letti, mi chiudevo un bagno, ma mi trovava sempre”.

“Pensavo fosse normale, tanto queste cose facevano parte della routine anche se erano abilmente nascoste da una madre che mi avrebbe protetto se lo avesse saputo. Pensavo che fosse così che i padri coccolavano le figlie.

“Ma quello che mi fece in soffitta fu diverso e non potei più conservare il segreto”.

A questo punto Dylan Farrow chiese a Mia Farrow se anche suo padre le avesse fatto quello che Woody Allen faceva a lei e  si scatenò il finimondo. Woody Allen, scrive Dylan Farrow,

“uso la sua relazione con Soon-Yi per coprire gli abusi cui mi sottoponeva”

e per motivare la causa di separazione da Woody Allen. Era il 1992. La denuncia fu sempre respinta dal regista ma finì al centro della battaglia legale tra Allen e Mia Farrow dopo che lui l’aveva lasciata per mettersi con la figlia adottiva, Soon Yi Previn.

Ebbe inizio un calvario, tra la la causa che Mia Farrow intentò per impedire a Woody Allen di vedere gli altri figli e le visite agli psichiatri, perché Woody Allen accusava Mia Farrow di averla

“istigata a denunciare gli abusi e le dava della bugiarda perché mi difendeva”.

La denuncia non ebbe sviluppi penali perché sia Mia Farrow sia il pubblico ministero dello stato del Connecticut, dove fu presentata la denuncia, ritennero che un procedimento penale avrebbe provocato gravi danni alla psiche della bambina.

“Allen è la prova vivente del modo in cui la nostra società non riesce a difendere le vittime della violenza sessuale”

scrive ancora Dylan Farrow, oggi sposata “felicemente”, sempre legata a “fratelli e sorelle meravigliosi” e con una madre

“che trovò in se stessa una riserva di forza che salvò i figli dal caos portato in famiglia da un predatore”.

Ma altri, accusa Dylan Farrow,

“sono ancora spaventati, vulnerabili e incapaci del coraggio di dire la verità. Per loro conta il messaggio che viene da Hollywood”.

Il messaggio sono i pubblici riconoscimenti. Ma questa volta, ora che Woody Allen è stato nominato per il suo ultimo Oscar, sarà diverso, scrive Dylan Farrow:

“Questa volta non voglio crollare”,

come in passato, quando i premi e gli applausi erano un modo

“per dirmi di tacere e andarmene”.

E qui l’appello diretto:

“E se fosse stata la tua bambina, Cate Blanchett? Louis CK? Alec Baldwin? E se fosse capitato proprio a te, Emma Stone, o a te Scarlett Johansson? E tu, Diane Keaton: mi conoscevi quando ero una bambina. Mi hai dimenticato?”.

Già un paio di settimane fa, riferisce l’agenzia Ansa, il fratello di Dylan, Ronan Farrow (in apparenza figlio di Woody Allen anche se di recente Mia Farrow ha detto che il vero padre fu Frank Sinatra, ex marito ma occasionalmente amante di Mia Farrow), in occasione della vittoria di Allen del Golden Globe alla carriera sostenne le accuse di pedofilia twittando la sua indignazione:

“Mi sono perso il tributo a Woody Allen: hanno messo prima o dopo Annie Hall la parte in cui una donna ha pubblicamente confermato che l’ha molestata quando aveva sette anni?”,

facendo riferimento proprio alla sorellastra Dylan. Anche Mia ha twittato contro Woody Allen durante la cerimonia dei Golden Globes:

“E’ arrivata l’ora di prendere il gelato dal frigo e cambiare canale”.

Questo mentre Diane Keaton, ex musa ed ex amante di Woody Allen, saliva sul palco per ritirare il premio. .

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