MILANO – Paola Cortellesi per il secondo anno è al fianco di Claudio Bisio alla conduzione della banda di comici di Zelig. “Temo di aver portato un po’ di ‘sfiga’ alla Moratti, alla Gelmini e alla Santanché: imitandole, sono tutte sparite – aveva raccontato seduta sui grandini del palcoscenico degli Arcimboldi durante la presentazione della trasmissione il 10 gennaio scorso – . Chi potrei imitare adesso? Forse la Merkel? Certo non posso fare la caricatura di un politico del nuovo governo, magari uno spunto lo troveremo con il passare delle settimane”.
Da venerdì 13 gennaio è tornato Zelig su Canale 5 in prima serata. E venerdì 20 manderà in onda una puntata speciale che si conclude con un bacio sulle labbra tra la Cortellesi e Michelle Hunziker, special guest per la puntata numero 100, al termine di un balletto che le vedrà esibirsi con dei vestiti rosa sullo stile di “Material Girl” di Madonna (per le immagini delle registrazioni clicca qui).
Il programma è nato sulla scia dello spettacolo di cabaret dell’omonimo locale di viale Monza il 20 gennaio del 2003 e domani 2o gennaio, in onore della puntata numero 100, sul palco degli Arcimboldi si riuniranno tutti i comici storici di quella sera, da Ficarra e Picone a Anna Maria Barbera, da Paolo Cevoli a Raul Cremona.
Zelig si appresta a festeggiare un altro record: quello dei 500mila ospiti paganti di uno spettacolo teatrale. Ma non è l’unico primato. Per questa edizione sono infatti previste due puntate in più delle solite 13. “Una richiesta che abbiamo accontentato con gioia e orgoglio – ha detto il direttore di Canale 5 Massimo Donelli – Zelig è uno dei programmi che sta nel nostro cuore”.
Quest’anno, sul palco degli Arcimboldi saliranno una cinquantina di nomi, alcuni dei quali monologhisti al loro debutto. “So che a Gino e Michele non piacciono quelli che raggiungono il successo e si dimenticano di aver cominciato qui – ha scherzato Bisio durante la presentazione – Vorrei far notare come io invece, anche a costo di grandi sacrifici, torno sempre”.
“Anche io quando l’anno scorso mi hanno chiesto se volevo rifarlo ci ho pensato a lungo – ha aggiunto Paola – e dopo un paio di minuti ho urlato si”. Tra i ritorni significativi Ale e Franz i Pali e Dispari, Max Pisu, Antonio Cornacchione. “Zelig era nato con una connotazione fortemente milanese – hanno detto gli autori (oltre a Gino e Michele Giancarlo Bozzoo) – ora si fatica ad avere un artista settentrionale”.
Come ogni anno ci sarà spazio per un po’ di satira, anche se Zelig, rimane uno spettacolo di cabaret, seguendo e rinnovando il tradizionale avanspettacolo all’italiana. “Difficile fare satira con questo governo di tecnici” ha ripetuto Paola Cortellesi, “Si – ha rincarato scherzando Bisio sempre alla presentazione di qualche giorno fa- sembrano gli alcolisti anonimi”.
Spazio quinti soprattutto alla risate. E alla domanda se in questa situazione di crisi è ancora il momento di far ridere, risponde Giancarlo Bozzo. “Il panettiere continua a fare il suo lavoro, lo stesso il notaio e il metalmeccanico – dice – noi non abbiamo nessuna pretesa di risolvere qualcosa, ma forse riusciremo a sottolineare alcuni aspetti”. Intanto parlano i numeri. Per le registrazioni del programma sono stati messi in vendita 60mila biglietti: 40mila sono già stati acquistati.
In attesa di vedere il bacio saffico Cortellesi-Hunziker ecco le foto della presentazione avvenuta a Milano il 10 gennaio (foto LaPresse):
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