Austria, primo turno presidenziali: trionfa estrema destra

Austria presidenziali: estrema destra anti-migranti in testa
Norbert Hofer (Ansa)

ROMA – Norbert Hofer, il candidato del Partito della Libertà (Fpoe), formazione di estrema destra anti-migranti  guidato da Heinz-Christian Strache e fondato nel lontano 1956, trionfa con più del 35% al primo turno delle elezioni presidenziali austriache. Il verde Alexander van der Bellen è secondo con il 21%. Eliminati i candidati dei due grandi partiti tradizionali, popolari e socialisti, dal ballottaggio.

La candidata indipendente Irmgard Griss è al terzo posto al 18,8%. Il socialista Rudolf Hundstorfer all’11,2%, così come quello popolare Andreas Khol. Chiude Richard Lugner, con il 2,4% dei voti.

Al ballottaggio del 22 maggio andranno Hofer e il verde Van der Bellen.

Il primo commento per questa vittoria storica dell’estrema destra è stato quello di Matteo Salvini che all’Ansa dice: “Provo immensa gioia per il grande risultato che si sta delineando in Austria per il nostro storico alleato Fpoe”.

“Quel che mi sconcerta e che mi fa incazzare – ha aggiunto – è il pressapochismo con cui vengono definiti destra xenofoba e razzista dai media. Chiunque chieda libertà, immigrazione controllata e una Europa diversa viene subito marchiato! Il ‘politicamente corretto’ uccide la verità e la realtà”.

Euforica anche Marine Le Pen del Front National francese che in un Twitter ha scritto: “Le mie più sincere felicitazioni ai nostri amici dell’Fpoe per questo risultato magnifico. Complimenti al popolo austriaco“.

Questi risultati segnano la fine della formula politica bipartitica che ha garantito il governo dell’Austria dalla fine della Seconda guerra mondiale: Hofer, Van der Bellen e Griss non provengono dalle file socialdemocratiche né da quelle del Partito del popolo, che, spesso in una grande coalizione, hanno amministrato insieme il paese ininterrottamente.

A determinare questa rottura sono stati sostanzialmente due temi: l’immigrazione (l’Austria ha chiuso la frontiera con il Brennero) e il rapporto tra il nord e il sud dell’Europa. Le elezioni politiche si terranno nel 2018. I sondaggi attribuiscono ora all’estrema destra circa il 30% dei consensi.

 

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