BRUXELLES, 11 OTT – L’idea di varare un condono fiscale non piace alla Commissione Ue. Fonti dell’esecutivo comunitario hanno sottolineato che ”il dibattito apertosi a questo riguardo rischia di distogliere l’attenzione dalle piu’ urgenti priorita”’ e di ”minare la credibilita’ della lotta all’evasione”.
Per Bruxelles al momento l’attenzione delle autorita’ italiane dovrebbe concentrarsi sull’applicazione delle misure di risanamento dei conti pubblici gia’ adottate, sull’individuazione dei contenuti della riforma fiscale e sulla definizione di un”’audace” agenda di riforme strutturali per rilanciare la crescita.
Le fonti dell’esecutivo Ue interpellate hanno poi sottolineato che il ricorso a misure non permanenti, come appunto un condono, per raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013 ”non contribuisce a rafforzare la credibilita”’ della strategia impostata dall’Italia per la riduzione del deficit e del debito. Inoltre, per le stesse fonti, le esperienze gia’ fatte indicano che i condoni possono incidere negativamente sul regolare pagamento delle imposte e quindi minare gli sforzi intrapresi per combattere l’evasione fiscale.