Coronavirus, Macron chiude francesi in casa come Italia: “Siamo in guerra, ma vinceremo”. E rinvia le riforme

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2020 - 21:41| Aggiornato il 17 Marzo 2020 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Macron chiude i francesi come in Italia: "Siamo in guerra, ma vinceremo". E rinvia le riforme

Coronavirus, Macron chiude i francesi come in Italia: “Siamo in guerra, ma vinceremo”. E rinvia le riforme (Foto Ansa)

PARIGI – “Siamo in guerra, ma vinceremo”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato alla nazione una serrata totale, sul modello italiano, per l’emergenza coronavirus. Lo ha ripetuto per 7 volte, spiegando che da domani, per almeno 15 giorni, anche i francesi dovranno restare a casa. 

Si potrà uscire “soltanto fare la spesa, per motivi sanitari, andare al lavoro, e per fare un po’ di attività fisica ma senza incontrarsi con altri”.

Dopo lo scetticismo iniziale e la decisione di chiudere le scuole, ma non il primo turno delle amministrative, Macron ha chiesto ai francesi di cambiare finalmente atteggiamento e di essere “uniti e solidali”. In cambio, ha annunciato il rinvio di tutte le riforme, a cominciare da quella, contestata, delle pensioni, e il rinvio del secondo turno delle elezioni comunali.

Ha parlato anche di “sanzioni” per chi contravviene ma è difficile al momento immaginare quali possano essere e con quale misura applicativa. “Cari cittadini – ha detto poi con toni solenni – la Francia vive un momento difficilissimo, nessuno può prevederne precisamente la durata. Con regolarità mi rivolgerò a voi e ogni volta vi dirò la verità sull’evoluzione. Vi chiedo di non cedere né alla paura, né al panico. Vinceremo”.

Molte le misure annunciate, misure inedite nella storia della Francia: “Nessun francese sarà lasciato senza risorse: rinvieremo le imposte, sosterremo i mutui bancari, ci sarà una garanzia dello Stato fino a 300 miliardi per i debiti delle imprese con le banche”. Da domani “saranno sospese le bollette dell’elettricità, del gas e il pagamento degli affitti”.

Poi l’impegno dell’esercito negli ospedali, in particolare con la costruzione di un ospedale da campo in uno dei cluster più difficili da gestire, quello dell’Alsazia. Arriveranno milioni di maschere e saranno “riservate agli ospedali e ai 25 dipartimenti più colpiti da domani, poi nel resto del territorio”.

“Sempre da domani – ha continuato – i taxi e gli hotel potranno essere mobilitati per il personale sanitario”.

Macron ha concluso con un incoraggiamento ai francesi: “Vinceremo”, ha detto, “ma questo periodo ci avrà insegnato molto. Molte delle nostre convinzioni saranno state spazzate via”. Quindi, ha invitato i suoi compatrioti a “essere all’altezza di questa situazione difficile”.

Fonte: Ansa, Agi e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev