HANNOVER – Il presidente della Repubblica tedesca Christian Wulff è sotto inchiesta da quasi due mesi per aver favorito alcuni suoi amici imprenditori. Lo scorso 26 gennaio l’ufficio del suo ex portavoce Olaf Glaeseker è stato perquisito ad Hannover, in Bassa Sassonia, e lui accusato di corruzione. Le telefonate di Wulff a Bild sembrerebbero una prova della colpevolezza, e nonostante Angela Merkel continui a non vedere ragioni per al sua successione, i cittadini ne hanno chiesto le dimissioni durante la “protesta delle scarpe”.
Glaeseker è accusato di corruzione per l’iniziativa “Nord-Sud-Dialog”, organizzata dal 2007 al 2009, in cui sarebbero stati spesi dal ministero dell’agricoltura di Hannover 3 mila euro senza l’autorizzazione del parlamento regionale. La Merkel, che aveva imposto la candidatura di Wulff contro il pastore protestante e attivista Joachim Gauck ora rischia di rimanere travolta dallo scandalo. Oltre ai cittadini a chiedere le dimissioni di Wulff anche il leader del partito Spd Sigmar Gabriel.