PECHINO – L' euro e' destinato a rimanere, la Ue sopravvivera' alla crisi e anzi ne uscira' rafforzata anche con l' aiuto della Cina, che ha ''tutto l' interesse'' a sostenere l' eurozona. Parlando oggi ad una platea di studenti e professori della China-Euro business international school di Pechino, Romano Prodi traccia un quadro sostanzialmente ottimista della situazione. L' Italia, aggiunge, ha ''un governo credibile'' e ha ''riportato il deficit sotto controllo'':per Prodi ''non esistono possibilita''' di un default.
La Cina, ha sottolineato Prodi, deve ''agire con intelligenza'', nella consapevolezza che per ''qualche anno non ci sara' una riforma sostanziale del sistema monetario internazionale'' data la condizione di generale debolezza dell' economia internazionale e dei timori degli Usa.
''La Cina – ha proseguito – e' pronta a diversificare le sue riserve ma ha bisogno di decisioni europee a lungo termine, come la riforma del Trattato…ma l' idea che venga su un cavallo bianco a salvare l' euro e' assolutamente ingenua''. Prodi ha ricordato che l' euro ''ha funzionato bene fino a due anni fa'', poi ha subito gli effetti della crisi finanziaria internazionale e di quella della Grecia, che e' venuta ''a sorpresa''.
Ora ''si e' imboccata la via giusta'' con il compromesso tra i due Paesi ''portanti'' dell' Europa, la Germania e la Francia e con il nuovo ruolo che sta gradualmente assumendo la Banca centrale europea. ''Nessuno ha interesse ad una sparizione dell' euro: la Germania perche' l' euro le ha fruttato un surplus senza precedenti, i Paesi del sud Europa perche' sarebbero travolti da un' inflazione terribile e gli Usa perche' sono ancora loro in una situazione incerta e in un anno elettorale''.
Ci saranno ancora difficolta', il processo sara' lungo e doloroso ma, secondo Prodi, ''l' Europa emergera' non solo con l' euro intatto ma con istituzioni piu' forti''.
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