Ucraina, i parà della Folgore nei 4mila di pronto intervento Nato

Ucraina, i parà della Folgore nei 4mila di pronto intervento Nato
Il segretario generale della Nato, Rasmussen, con i parà della Folgore (Foto Lapresse)

ROMA – Ci saranno anche novanta paracadutisti della Brigata Folgore tra i 4mila uomini che la Nato vuole inviare nelle regioni orientali dell’Europa. Anche loro parteciperanno alle esercitazioni tra Germania, Estonia, Polonia, Lettonia e Lituania. L’obiettivo del segretario generale dell’Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, è di aumentare la visibilità ad Est.

Il timore di Stati Uniti ed Unione Europea, infatti, è che il presidente russo Vladimir Putin dopo l’Ucraina punti ai Paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania). Ma dalla Nato mettono le mani avanti e sottolineano che le esercitazioni erano previste da tempo, ben prima che scattasse l’invasione della Crimea.

E’ pur vero, però, che nelle ultime settimane si sono ampliati gli obiettivi delle esercitazioni: ve ne sono di specifiche per rassicurare i Paesi confinanti con la Russia.

Le esercitazioni si terranno dal 13 al 20 settembre a Lviv, in Ucraina, dal 15 al 27 in Germania e Norvegia, dal 15 settembre al 2 ottobre in Polonia. Dal 3 al 13 dicembre è poi in programma ‘Trident Lance’ che viene definito “il più grande e sofisticato esercizio per la catena di comando dalla fine della Guerra Fredda”. Coinvolgerà anche il Comando di Napoli. Anche in questo caso è previsto il caso di intervento per la difesa da un attacco nei Paesi baltici.

 

 

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