ROMA – Mario Monti ha annunciato su Twitter la sua “salita” in politica per “rinnovare l’Italia”. Niente lamentele, ma un impegno (politico) per continuare con le riforme necessarie perché l‘Italia esca dalla crisi. Nell’Agenda Monti si parla del rapporto dell‘Italia con l’Europa, delle strategie per la crescita del Paese, che ha tra i principi cardine il pareggio in bilancio già dal 2013 e la riduzione del debito pubblico entro il 2015.
Poi ancora l’eliminazione degli sprechi, attuata dalla spending review, e la rivitalizzazione della vocazione industriale italiana per dare il via alla crescita. Istruzione, formazione professionale e ricerca vanno “presi sul serio”, spiega Monti. E ancora riforma del mercato del lavoro e delle pensioni, oltre che delle istituzioni.
Monti, in una lettera pubblicata il 23 dicembre, afferma: “Per la prima volta dopo tanto tempo, i contenuti e il metodo di governo sono tornati al centro di un dibattito politico altrimenti concentrato quasi esclusivamente su schieramenti e scontri tra personalità”.
I temi affrontati nell’agenda introducono un “riferimento” per le “diverse forze politiche e della società civile che hanno così inteso ispirarsi all’azione del governo, come linea di confine fra le politiche da fare – o da non fare – nei prossimi anni”, scrive Monti.
Poi aggiunge: ” Mi auguro che le idee contenute nell’agenda possano contribuire ad orientare le forze politiche nel dibattito elettorale dei prossimi mesi e a suscitare energie nuove presenti nella società civile. Sia io che tutti noi riceviamo appelli numerosi e molto diversi di gruppi, organizzazioni, associazioni e singoli che semplicemente dicono che la gente è molto arrabbiata con il mondo della politica, che talora la disgusta, ma vorrebbe potersi avvicinare ad una politica diversa”.
Leggi e scarica il testo integrale dell’Agenda Monti.
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