ROMA – Alfonso Luigi Marra lancia il suo PAS, partito anti signoraggio, e si candida premier alle prossime elezioni politiche . Il parlamentare europeo e già candidato premier alle primarie del Pdl ha assicurato che Sara Tommasi non sarà candidata: “Poverina, l’hanno massacrata per essersi schierata contro le banche, non è il caso di esporla ulteriormente, no”. Marra è l’ex fidanzato della Tommasi e fu lui a coinvolgerla nella campagna contro il “signoraggio bancario”.
Marra ha dichiarato: “Sì, alle prossime elezioni politiche concorrerà anche il ‘PAS-FermiamoLeBanche&LeTasse‘ il partito, da me fondato, che ha come obiettivo il contrasto del signoraggio e dell’illegalità bancari. Abbiamo iniziato la raccolta delle firme e la selezione dei candidati e siamo già a quota ventimila segno che in Italia n problema del signoraggio delle banche è molto sentito”
”Il programma – prosegue Marra – si snoda intorno a un punto cruciale: sosteniamo che le tasse siano il frutto del signoraggio bancario, che è illecito. Tutti i discorsi su dove trovare i soldi, sono di facilissima soluzione. Basta nazionalizzare l’attività di produzione del denaro, abrogare alcune leggi, come quelle sull’anatocismo, commissione di massimo scoperto – di cui tutti parlano come se non ci fosse più e che invece ci sono – e accredito tardivo di versamento. Costano alla società, in favore delle banche, circa 3 miliardi di euro al giorno, un’enormità. Il tema non è contemplato nelle agende dei partiti: non ho sentito nessuno dire una parola su questi argomenti”.
Marra ha aggiunto: “Soprattutto mi chiedo come sia possibile che partiti di sinistra non ne parlino. Io, che vengo dal Pci, dico che è una vergogna che Bersani vada in giro del mondo a fare il piacione e il buonista neo-comunista senza dire una singola parola su questi temi. Mi candiderò al ruolo di premier? Sì, certamente. In merito alle candidature non abbiamo ancora certezze, con Vittorio Sgarbi c’è un dialogo aperto, senz’altro, lui ha spostato le posizioni sul signoraggio, contro le banche. Mentre smentisco le voci su Scilipoti. Neppure Sara Tommasi sarà candidata, poverina, l’hanno massacrata per essersi schierata contro le banche, non è il caso di esporla ulteriormente, no”.
Poi conclude: ”Se Berlusconi, che non e’ poi cosi’ lontano dalle mie posizioni politiche, mi proponesse di entrare nel Pdl? Magari, come potrei dire di no! Se lui dice ‘condivido quello che vuoi fare, ti aiutero’ a farlo’, per me va bene se qualcuno vuole sostenere la causa del signoraggio chiunque sia, va benissimo, a maggior ragione Berlusconi che ha la potenza mediatica per rendere noto il problema. La mia posizione e’: chiunque sia disposto a sostenere questa causa e’ un mio amico”.